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Su un fondale di roccia e posidonia, nelle acque antistanti il Litorale di TarquiniaTARQUINIA / CIVITAVECCHIA - Un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto nei giorni scorsi dai sommozzatori della Stazione navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia. Il medesimo è stato identificato durante le ordinarie attività di controllo sull’Ambiente marino, adagiato sul fondo a qualche centinaio di metri dalla spiaggia. <<Si tratta abbastanza chiaramente di una bomba d’aereo, da circa 500 libbre, che si trova su roccia e posidonia, ad una profondità di 12 metri - ci spiegano dalla Stazione suddetta - L’ordigno stesso ha una dimensione di circa 110 cm di lunghezza per 40 cm di diametro e si presenta ricoperto di incrostazioni ma assolutamente integro, tranne che nelle alette equilibratrici. Il Reparto operativo aeronavale, tramite i sommozzatori suddetti, svolge una costante azione di controllo sulla costa laziale per la tutela ambientale, del patrimonio archeologico e non di meno per la tutela doganale ed il soccorso. In questo ambito non è il primo caso, in Italia, che il Servizio aeronavale delle Fiamme Gialle effettui tale tipo di ritrovamenti.>> Informata la Prefettura di Viterbo, così come la Capitaneria di Porto di Civitavecchia e la Marina Militare di La Spezia. Ciò, per l’adozione delle eventuali misure di sicurezza e, nei tempi necessari, per la bonifica dell’area direttamente interessata. Foto gentilmente concessa |
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