Transito di utenti tra fili scoperti, spuntoni e quant’altro; in un buio quasi pesto

CIVITAVECCHIA - Fili dell’elettricità scoperti, spuntoni e tanto altro ancora. Vasto il campionario di pericoli in cui sono inevitabilmente incorsi questa mattina, peraltro in un buio quasi pesto, i molti utenti del Sottopasso ferroviario ai quali

il transito è stato permesso nonostante i lavori di restyling fossero ancora, palesemente “a caro amico”. <<Come potrebbe una donna passarvi tranquilla, così, senza alcuna luce?>> - chiedeva una giovane signora al proprio compagno, mentre in diversi ci mostravamo memori di quanto, in tal senso, è già ivi accaduto di tragico. <<Basta che un bimbo si attacchi qui e sai che “botta” prende!>> - rimarcava il suddetto indicando un filo a penzoloni. <<A Civitavecchia, ancora ci meravigliamo?>> - il commento finale, duro da digerire ma quanto mai comprensibile. Tra tanti fili sparsi qua e là, uno di vergogna, no?