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Scoperte diverse “Società di comodo” nel settore della Nautica da diporto
ANZIO / CIVITAVECCHIA - Oltre 2.500.000 euro di componenti negativi di reddito indeducibili ed Iva dovuta evasa per 300.000 euro. E’ il risultato complessivo dei controlli fiscali eseguiti, negli ultimi 6 mesi, dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza nel settore
della Nautica da diporto. In particolare, la Sezione Operativa Navale di Anzio ha sottoposto ai medesimi 5 Società di noleggio / locazione di imbarcazioni di lusso, tutte create ad arte appunto per eludere le Imposte. Si tratta di 5 casi diversi accumunati dal fatto che i pochissimi Soci di ciascuna di esse, erano riconducibili ad un unico nucleo familiare, con il fine del godimento personale del bene e non l’attività commerciale dichiarata. Nello specifico, le imbarcazioni venivano noleggiate esclusivamente ai pochi Soci o ad altre “Società di comodo” riconducibili sempre alla cerchia dei medesimi Soci famigliari, al fine di celare il carattere “elusivo” dell’operazione. La creazione di queste ulteriori “Società di comodo” permetteva agli stessi di ottenere numerosi vantaggi di carattere fiscale, economico e finanziario quali la separazione del proprio patrimonio da quello della Società, con il beneficio della responsabilità limitata, il mancato esborso dell’Iva sui costi riconducibili all’acquisto dell’imbarcazione in leasing, la mancata applicazione delle accise sul gasolio, la detrazione dell’Iva stessa e delle spese sostenute per mantenere la barca ed il suo equipaggio. Nei confronti di una Società è stato infatti anche contestato l’utilizzo di 85.000 litri di gasolio agevolato per l’impiego dello Yacht di lusso ed il recupero di complessivi 62.000 euro tra accise e Iva.
Foto gentilmente concessa |
- Pubblicato Mercoledì, 18 Marzo 2015 23:11
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