Turista straniera diversabile discriminata all’ingresso del Sottopasso ferroviario

CIVITAVECCHIA - Ha provato a chiedere cortesemente in tutti i modi, coniugando frasi sempre più comprensibili a coloro che, ivi presenti, magari non conoscevano proprio bene la sua lingua d’origine, come potesse usufruire della pedana di sollevamento che comunque intravedeva laggiù, in fondo a quella lunga,

discriminante scalinata. Infine, comprendendo come la cosa fosse del tutto impossibile, l’anziana turista, sulla carrozzella spinta presumibilmente dal marito, ha desistito, facendo, grazie a quest’ultimo, il percorso a ritroso ( vedi foto ) ed iniziando chissà quale “giro di Peppe” per poter finalmente giungere all’agognata meta. Un’altra figuraccia internazionale, quella fatta per l’ennesima volta dalla nostra Città, che coloro di specifico dovere meritano sia esportata fin al di là dell’Oceano, con tanto di citazione dei loro nomi e cognomi, che ci fanno sempre più vergognare di essere civitavecchiesi