La costosa quanto discutibile struttura torna a mostrare i segni dell’incuria

CIVITAVECCHIA - Dalla nostre parti, in tali casi, si dice: <<Ma che l’hanno appiccicata co’ lo sputo?>>. Infatti, mentre si dibatte ancora sull’opportunità o meno di aver rimosso la Statua del Bacio ( nel merito, al di là dell’inaccettabile metodo ), la nostra Marina, nel tratto tuttora, nottetempo

più frequentato, continua irrimediabilmente a perdere pezzi. Stavolta, dopo le lastre dai muri della terrazza sul mare, è toccato ad una di quelle allocate ai bordi di un’aiuola; e la prossima? L’ennesimo episodio in cui una struttura pubblica, costata soldoni e che ha mostrato delle deficienze tecniche sin dalle prime serie piogge abbattutesi sulla nostra città, si ritrova a versare nell’incuria per colpa di chi di dovere. Quanto detto ( e tanto per cambiare ) mettendo impunemente a serio rischio l’incolumità fisica altrui.