La portacontainer colpevole di un eccessivo e prolungato scarico di fumi

CIVITAVECCHIA - Questa mattina, nel corso della costante attività di monitoraggio delle unità in ingresso ed in uscita dal Porto, che viene quotidianamente eseguita dalla Sala Operativa della Capitaneria, il Personale della stessa ha rilevato

un eccessivo e prolungato scarico di fumi da parte di una nave merci, intenta ad effettuare la manovra di atterraggio. La stessa, una portacontainer battente bandiera delle Bahamas, era già stata segnalata dalla Capitaneria di Livorno, porto di provenienza, per un’avaria ai motori termici principali, presumibile causa delle copiose emissioni. Al fine di tutelare la pubblica salute, di comune accordo con il Comando di bordo, il Comandante del Porto ha dunque subordinato l’accesso della nave al ripristino dell’avaria ed alla regolare emissione dei fumi. L’unità, benché già in manovra, è stata opportunamente dirottata in rada ove dei Tecnici di bordo hanno iniziato a provvedendo in tal senso, nella previsione di ripristinare l’operatività entro il tardo pomeriggio. Interventi, quelli poc’anzi accennati, che si sono conclusi nei tempi previsti e con esito positivo. Il trasferimento dell’unità alla Banchina 25 sud, ove è attualmente ormeggiata, è stato monitorato dal Personale della medesima Sala Operativa, che ha di seguito appurato la regolare emissione in ottemperanza alla normativa vigente. La nave, da quel momento, ha potuto quindi, senza eccessivo ritardo, procedere alle operazioni commerciali previste. Il complesso di tali iniziative di cautela, hanno consentito di scongiurare l’ennesimo episodio di emissione molesta. Ciò, a tutela dei cittadini e dell’ambiente, evitando, al contempo, un’ulteriore denuncia a carico del Comandante della suddetta. La Procura della Repubblica di Civitavecchia è stata tenuta costantemente al corrente della vicenda.