Urge un serio Piano di abbattimento delle barriere architettoniche

CIVITAVECCHIA - Il caso del basamento di uno dei semafori all’incrocio tra Via Benci e Gatti e Via Lepanto, variopinto quanto discriminante, è solo uno dei tanti che narrano di passaggi ingiustamente occlusi ai diversamente abili nella nostra “solidale” Città. E noi, a differenza d’altri fin troppo presi

da questo clima ferragostano all’insegna di una sorta di “io sto bene, chi se ne frega degli altri”, torniamo a richiedere, a gran voce, un serio Piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Non per niente, se la memoria non ci inganna, l’ultima azione in tal senso da parte del Comune risale all’ex Giunta guidata da Gianni Moscherini, nello specifico dell’Assessore Mauro Campidonico. Da allora, pressoché il nulla; ivi compreso il non aver predisposto, a beneficio dei soggetti di cui sopra, neanche l’ombra di un accesso al mare; quasi che fosse estate solo per i normodotati. Assessore Massimo Pantanelli, se c’è, batta un colpo! Ma, soprattutto, faccia ben capire come si stia lavorando all’uopo.