Marcello Colantoni: <<Anomalie e carenze preoccupanti. Pronto a rivolgermi anche ai Nas>>

CIVITAVECCHIA - Un esposto al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione (Sian) ed a quello di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresa); a tanto è stato costretto Marcello Colantoni (nella foto), titolare di un’attività ubicata nel pieno di quello che, almeno una volta, poteva definirsi l’Antico Mercato rionale. <<Frequentando abitualmente il medesimo - si legge nel documento datato 26 marzo -

 non ho potuto fare a meno di notare delle anomalie e carenze igieniche a di poco preoccupanti>>. Al lato sud della tensostruttura che ospita il ricreato (e provvisorio) mercato del pesce: <<un ristagno di acque di odore sgradevole che ha costretto gli operatori a posizionare a terra dei pallets per poter raggiungere i frigoriferi; pallettes che assorbono le acque sottostanti e risultano pericolosamente scivolosi. Senza contare i cavi elettrici che scorrono sotto i container e quindi nelle acque stesse con ulteriori rischi altresì per chi vi lavora e/o transita>>. In Via XXIV Maggio: <<si sentono odori che definire sgradevoli è poco ed inducono a pensare che qualcosa non funzuioni più nel modo giusto (penso a scarichi intasati o cose simili)>>. In ultimo, le “baracche in legno” (sulla copertura della Trincea ferroviaria): <<sono prive di guarnizioni e spazzolini sia sulle imposte che sulle porte e la maggior parte dei mercatali non ha la possibilità di spostare la merce che quindi pernotta all’interno delle suddette in balìa di insetti e non voglio pensare a cos’altro>>. Detto ciò, il nostro interlocutore si chiede se sia il caso di continuare a svolgere attività di mercato in una zona diventata, a suo parere, <<altamente inadeguata e rischiosa sia per chi vi opera che per chi vi fa acquisti>>. <<Spero ovviamente di sbagliarmi - conclude - ma a conferma ritengo necessaria una verifica approfondita (inoltre visto che tra gli utilizzatori finali ci sono anche bambini), prima che l’indaeguatezza detta sfoci in disgrazia>>. E qualora l’esposto di cui in apertura non dovesse fruttare l’effetto dovuto: <<Sono pronto a rivolgermi ai Nas>> - è stata la categorica chiosa