Ulteriore denuncia di reato posta in essere dalla Capitaneria

CIVITAVECCHIA - Sempre alta l’attenzione della nostra Guardia Costiera per la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero e la tutela della Salute pubblica, in uno Scalo, come il nostro, in continua crescita. Durante la regolare attività di monitoraggio delle navi in ingresso

ed in uscita dal medesimo, infatti, il Personale della Capitaneria ha appurato, ieri l’altro, un’eccessiva quantità di fumi di scarico emessi da una nave di linea, durante la manovra di accosto in banchina. Nell’occasione, si è proceduto quindi a denunciare il Comandante della stessa ai sensi degli artt.650 e 674 del Codice di Procedura Penale ( che punisce emissioni moleste di gas, vapori o fumo nell’aria ), ed a redigere una notizia di reato a suo carico, che sarà successivamente trasmessa alla competente Procura della Repubblica. E’ stato inoltre effettuato un prelievo, dalle casse di bordo, di campioni di carburante per le analisi funzionali alla verifica del quantitativo di zolfo presente nello stesso. <<Con l’aumento dei traffici nel Porto - si ribadisce dalla Capitaneria medesima - vengono maggiormente valorizzati il ruolo e la funzione del controllo per garantire quella sostenibilità e compatibilità ai principi di tutela ambientale scanditi dalle norme di riferimento. Per questa ragione, detta azione è sempre più incisiva: da un lato, portando appunto all’accertamento dei reati per emissione di fumi molesti; dall’altro, stimolando l’esecuzione di numerosi controlli con la duplice finalità di individuare le cause inquinanti ed inibire tutti quei comportamenti non conformi alle suddette>>. Quello poc’anzi descritto è il quarto provvedimento posto in essere nel corso della corrente stagione estiva, a carico di quelle navi che hanno prodotto una fumata eccessiva nel cielo della città.