Sui muri ( e forse non solo ) imperano razzismo ed intolleranza 

CIVITAVECCHIA - Ormai è da tempo assodato; sui nostri muri cittadini, e forse ( purtroppo ) non solo sù di essi, imperano il razzismo e l’intolleranza. Ricorderete sicuramente il caso, denunciato, alcuni giorni fa, proprio da “la Civetta di Civitavecchia”,

riguardante un cassonetto in Via Achille Montanucci con sù scritto “Casa negro”. Ebbene, in Viale Pietro Nenni, qualche intelligentone non ha voluto certo esser da meno. “Scusami m….se ti chiamo Ebreo”; con epiteto indicibilmene offensivo ed una “bella” svastica ad immancabile corredo. Ora, invece di riempirsi ( a vuoto ) la bocca su questioni di accoglienza e quant’altro, si prenda un secchio ( ben pieno ) di vernice e si provveda a coprire quella palese esternazione di pura idiozia. E ciò, senza oltremodo attendere.