Città accogliente solo a parole e per convenienza elettorale?

CIVITAVECCHIA - <<Civitavecchia è una Città accogliente>>. Questa, una delle ultime frasi ufficialmente proferite, in ambito Istituzionale, nel riferirsi all’apertura mentale della medesima verso i nostri fratelli “diversi” in colore della pelle, credo religioso, opinioni e quant’altro. Eppure, in luoghi frequentatissimi della suddetta, è facile, sovente facilissimo,

imbattersi in scritte che denotano razzismo in ogni lettera; e neanche troppo latente. Uno dei casi “intercettati” dalla nostra Redazione, quello relativo al cassonetto sito all’incrocio tra Via Galilei e Via Montanucci, su cui tuttora campeggia la scritta “Casa negri”. Scritta, quest’ultima, in rosso su sfondo giallo a chè si veda bene, molto bene. Fratelli, quelli sopra richiamati, che, da parte di fin troppi, tornano ad esser considerati tali soltanto in occasione di Campagne elettorali. Cose che accadono; dove il razzismo è di casa.