Al suono della sirena, nelle case interessate non dovrà esserci più alcuno

CIVITAVECCHIA - Si svolgeranno domenica 1 dicembre, a partire dalle 08:30, le delicate operazioni di bonifica della bomba aerea americana (dal peso di 1000 libbre) rinvenuta nei pressi del Forte Michelangelo. Ieri ha infatti avuto luogo l’incontro con il Prefetto di Roma che ha dato parere favorevole in tal senso. I dettagli, delucidati questa mattina in una Conferenza Stampa presso la Sala Giunta.

L’ex Sindaco Tidei ha informato: <<A fronte di questo intervento dovrà essere evacuata l’area alle spalle del Porto (in direzione entroterra) per un raggio di 200 metri e quella verso mare, per 500. Al suono della sirena, previsto per le 09:45, nelle abitazioni interessate non dovrà esserci più alcuno. Dalle 10:00 inizierà lo spilottamento dell’ordigno bellico (risalente alla Seconda Guerra Mondiale), verso le 12:00 il trasporto in una cava in località Sassicari per il successivo “brillamento”. Il tutto dovrebbe terminare entro le 14:00. All’uopo è stata altresì messa a disposizione l’Aula Pucci che potrà accogliere 250 persone e sarà inoltre attivo il Bar interno al Comune per l’eventuale rifocillamento degli ospiti. Il Comandante della Capitaneria di Porto, Tarzia: <<Mi preme dare atto preliminarmente degli apprezzamenti da parte della Prefettura stessa per la prontezza dimostrata. Nell’occasione, si effettuerà un intervento specialistico ad opera degli artificieri del VI Genio Pionieri, supportati da Forze dell’Ordine, Protezione Civile e Croce Rossa che avranno la capacità, a loro volta, di valorizzare l’emergenza con una pronta azione. Nell’arco di tempo in cui si svolgeranno le operazioni, le realtà commerciali e portuali saranno ferme. Redigeremo delle Ordinanze ad hoc per il traffico e presiederemo i varchi. Per quanto riguarda le previsioni meteo; dovrebbero esserci delle nubi sparse e vento proveniente da nord-est tra i 15 ed i 25 nodi>>. A sua volta, il Comandante della Polizia Locale, Rotondi: <<Predisporremo una zona di sicurezza in cui sarà interdetto il passaggio delle persone e stiamo già facendo un “porta a porta” per coinvolgere nuclei famigliari e commercianti in modo da far evacuare loro, dalle proprie case, in modo idoneo>>. 

Servizio e foto di Sara Fresi