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Sempre più variegato il gusto di coloro dediti all’abbandono dei rifiuti
CIVITAVECCHIA - Eravamo in pieno centro cittadino per fare un’inchiesta quando, nel cuore della notte, colti da un senso di stanchezza, stavamo pensando di andare in una caffetteria. Tale decisione, scaturita al fine di prendere un buon caffè caldo che, oltre a ritemprarci dalla fredda temperatura esterna, potesse in qualche modo farci resistere al sonno. Ed ecco emergere, a lato dei cassonetti dediti alla raccolta differenziata,
una mega tazza di caffè abbandonata e pronta al servizio della comunità. Insomma, una di quelle “tazze extra” talmente grandi da sembrare quasi un miraggio, un desiderio espresso, per il palato di intenditori che sanno che il caffè è sempre un piacere. Ma se non è buono, che piacere è?
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- Pubblicato Mercoledì, 21 Novembre 2012 13:54
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