Consistente il quantitativo di residui individuato in vari luoghi della nostra città

CIVITAVECCHIA - Dove è stata rispettata l’Ordinanza di divieto di “botti” e fuochi d’artificio emessa a firma del Sindaco in occasione delle ultime Festività natalizie? C’è da chiederselo, datosi, oltre a quanto pesantemente palesatosi nella notte tra il vecchio e il nuovo anno,

il consistente quantitativo di residui nel quale ci siamo conseguentemente “imbattuti” in vari siti della nostra città: presso la centrale Piazza XXIV Maggio (con casette mercatali di legno a rischio incendio) come lungo la periferica Via Don Milani, solo per citarne alcuni. E la spavalderia di molti, ragazzini compresi, non ha risparmiato neanche luoghi simbolo quali l’ex Terrazza Guglielmi (ora intitolata a Papa Giovanni Paolo II), l’esterno del Forte Michelangelo e, già il giorno dopo l’emissione dell’Ordinanza, persino i Giardinetti del Comune. Il che, soprattutto in riferimento a questi ultimi casi, la dice assai lunga sull’inefficienze dei controlli da parte di alcuni. Salvo che nel breve non ci arrivino comunicazioni ufficiali in merito ad una miriade di circostanziate denunce e di multe comminate a coloro beccati a trasgredire. Residui, quelli sopra richiamati, tuttora non rimossi e dunque fonte di ulteriori rischi, soprattutto per bambini e animali da compagnia.

Servizio e foto di Pietro Cozzolino 

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