banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

cronaca

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14716031

Gratificante notizia dal “San Paolo”

PDF Stampa Email

SergioCalcagnoImpiantato per la prima volta un defibrillatore sottocutaneo su un paziente con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva

CIVITAVECCHIA - L’equipe della UOC Cardiologia - guidata dal dottor Sergio Calcagno - e quella di Anestesia e Rianimazione hanno impiantato con successo

un defibrillatore sottocutaneo in un paziente affetto da cardiomiopatia ipertrofica istruttiva. Per l’Ospedale “San Paolo” si tratta del primo intervento di questo genere e che, d’ora in poi, rientrerà nell’offerta sanitaria dell’Asl Roma4. Presenti in sala operatoria con il suddetto i Professionisti ospedalieri delle diverse discipline interessate quali: il dottor Ferdinando Ricci, primario della UOC Anestesia e Rianimazione; la CPSI dottoressa Sabrina De Giovanni; il Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, il dottor Giovanni Biscotti.

<<l defibrillatore cardioverter - ha spiegato lo specialista Calcagno - è impiantabile per via sottocutanea (sottopelle) ed è progettato per somministrare una defibrillazione (una scossa elettrica) salvavita in caso di arresto cardiaco improvviso. Il dispositivo entra in azione quando rileva un ritmo cardiaco pericolosamente accelerato e invia un potente impulso elettrico al cuore per ripristinarne il ritmo normale>>.

L’ICD sottocutaneo, quindi, è un presidio salvavita per quei pazienti che soffrono di patologie cardiache comuni come l'infarto del miocardio, la cardiomiopatia dilatativa con conseguenti scompensi cardiaci, la cardiomiopatia ipertrofia ostruttiva o aritmogena dei ventriocoli dx e sx. Patologie queste, che possono innescare un arresto cardiaco improvviso e, se non si interviene nei primi minuti della manifestazione, può condurre il soggetto alla morte.

<<Poter offrire al “San Paolo” questo tipo di intervento è molto importante soprattutto per trattare i pazienti più giovani. Il trattamento di particolari patologie cardiache con questo tipo di defibrillatore porta notevoli benefici dal momento che lascia intatti cuore e vasi sanguigni. Si evitano le complicanze tipiche, come infezioni sistemiche e la necessità di rimuovere o sostituire gli elettrocateteri>>.

Foto gentilmente concessa

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information