Compromesso anche il fluido passaggio di un’ambulanza

CIVITAVECCHIA - Chissà cosa avrà pensato, lunedì mattina attorno alle 09:00, l’operatore del 118 alla guida dell’ambulanza che, d’un tratto, lungo la Mediana, ha rischiato di rimanere del tutto imbottigliata nel traffico a causa della ingombrante presenza di un auto-articolato. Una presenza, quest’ultima, decisamente inattesa datosi che, come ci ha confermato a stretto giro l’Assessore Comunale competente Sergio Serpente,

il transito a tali, pesanti mezzi risulta ivi, tuttora non consentito. Eppure, all’altezza della frequentatissima rotatoria all’incrocio tra Via Lepanto e Viale Palmiro Togliatti è accaduto proprio questo; con tutto ciò che tale, inaccettabile contingenza avrebbe potuto comportare, alla persona trasportata, in termini di aggravio delle condizioni di salute. L’ambulanza detta, peraltro già da tempo a sirene spiegate in direzione Ospedale, ha potuto infine ovviare alla pericolosa quanto impunita strafottenza di cui sopra solo grazie all’abilità del conducente stesso e di qualche nostro coscienzioso concittadino spostatosi in modo idoneo verso il ciglio della strada in oggetto. Un fatto gravissimo, non notato da alcuno di dovere nonostante, inoltre, la consistenza chilometrica del tratto stradale in oggetto. Gravissimo, nonché foriero di ulteriori pericoli stante in più la pessima visibilità riscontrabile proveniendo dalla vicinissima Via Falminio Mattei; anch’essa già più volte denunciata dalle pagine della “Civetta” ed imputabile alle auto costantemente in sosta vietata appunto nei pressi della rototaria di cui sopra. Ci chiediamo cosa, o chi, si aspetta prima di intervenire.