Attraversamenti sempre più negati da "concittadini" a dir poco incivili

CIVITAVECCHIA - Mentre in città c’è chi, credendo di saperne - e pure tanto - di Giornalismo, ci “invita” (anche a male parole) ad occuparci di tutt’altro, torniamo necessariamente su una questione

che reputiamo di fondamentale importanza per un vivere condiviso e, dunque, civile. Sono sempre di più coloro che, a proprio specifico comodo e sovente per ore ed ore, parcheggiano auto o scooter su strisce pedonali e al limitare dei marciapiedi, spesso proprio davanti alle rampette che invece dovrebbero essere libere per permettere il passaggio ai carrozzini dei bimbi e alle carrozzelle dei diversamente abili. Passaggio, quest’ultimo, che risulta - in più casi quotidianamente - del tutto ostruito. Mezzi e persone per provare a porre fine a tale cinico andazzo, nonostante le cantilene “giustificative” di molti, ci sono. Dunque, si proceda! Salvo che, pure a tal riguardo, non si trovi negato il transito…

Servizio e foto di Pietro Cozzolino

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