In Aula Cutuli le rimostranze di alcune dipendenti della struttura 

CIVITAVECCHIA - Singolare quanto civile protesta, quella inscenata nella tarda mattina di oggi presso l’Aula Cutuli da parte di alcune dipendenti della Clinica Siligato. Le stesse, dopo <<aver trascorso un Natale triste perché senza metà stipendio e senza tredicesima>> hanno infatti portato le proprie rimostranze fin dentro Palazzo del Pincio; una di esse con tanto di cartello al petto. Cartello (vedi foto), annunciante la morte di un <<pagherò>>, al funerale del quale <<non si accettano fiori ma solo contanti>>.

<<Incontriamo difficoltà sempre più gravi - hanno denunciato al Primo cittadino - e ci hanno chiesto di fare sacrifici per contribuire a salvare la struttura; ma non ne possiamo più ed iniziamo ad essere insolventi nei confronti dei nostri creditori. Ciò nonostante, peraltro senza osservare un giorno di riposo poiché in sottorganico, continuiamo - hanno sottolineato - a garantire tutti i servizi>>. <<Purtroppo - ha esordito Tidei - la situazione è peggiore di quella di 15 anni fa a causa di continui sconvenzionamenti e della riduzione di posti letto operati dall’ex Giunta Regionale. So che i proprietari stanno cercando di farvi fronte immettendo i propri risparmi. Proprietari - ha concluso - che mi inpegno a contattare quanto prima (cosa poi fatta praticamente in diretta, seppur senza successo ndr). Quanto detto, altresì sperando nella Regione attuale>>.