Alcuni commercianti in occasione di "un triste compleanno"

CIVITAVECCHIA - Disoccupazione, fallimento di 40 attività, case sequestrate (stanti, presumibilmente, delle contingenze fortemente debitorie) ed anche dei matrimoni falliti. Questo il pesante quadro denunciato dai “festeggiamenti” organizzati stamani, in occasione di “un triste compleanno” ( 3 anni dall’inizio dei lavori di ristrutturazione ), da diversi commercianti della Palmetta, di San Lorenzo ed a sede fissa. <<Lavori - dichiarano - interrotti per mesi, disattendendo puntualmente le date ogni qual volta prefissate.

Quindi noi oggi festeggiamo, ironicamente, la mancanza di certezze che abbiamo, oltre che l’incapacità di ben due governi cittadini. Amministrazioni, quelle rispettivamente riferiribili a Gianni Moscherini e Pietro Tidei, ritenute di riflesso responsabili di quanto sopra ( come altresì riportato, in espressioni fin troppo colorite, sui nuovi striscioni ivi affissi ). <<Cosa fare ora? Bisogna avere il buon senso e la doverosa dose di decisionismo per riportare subito gli esercizi nella nuova struttura ed i banchi di frutta e verdura nelle vie limotrofe, liberando così la Trincea Ferroviaria e consentendo ai clienti di trovarvi parcheggio. Il Mercato Storico riacquisirebbe, in tal modo, la sua centralità a beneficio dei negozi ma anche degli ambulanti penalizzati dalla ridotta viabilità e dai posti auto inesistenti che hanno contraddistinto questo lungo lasso di tempo fatto di sacrifici. Inoltre, non appena terminati i lavori, procedere allo spostamento al Mercato del Pesce delle attività originarie, significherebbe un gran risparmio per le finanze comunali e quindi per i cittadini che al momento, riciordiamo, devono sostenere le spese di affitto box, acqua, luce, rifiuti e suolo pubblico di tutti i commercianti che si sono spostati>>. Proprio di tutti? Od anche in tal senso sussistono tuttora dei poco democratici distinguo?