Cartellone estivo in corso; le evidenti irregolarità, pure

CIVITAVECCHIA - Se lo fanno, vuol dire che lo possono fare. Se lo fanno da anni in modo così palese, vuol dire che sono molti altri quelli che in città ne traggono diretto vantaggio. In città; e fuori, datosi che

le modalità operative e l’espressa strafottenza degli stessi richiamano tanto, ma proprio tanto, il fare e gli atteggiamenti di una precisa area del Sud Italia. Area che, altresì percentuali alla mano, riteniamo sia nota (per fortuna inoltre per motivi positivi) ad una gran fetta di Civitavecchiesi, autoctoni e d’adozione. Ma forse ci stiamo sbagliando, abbiamo percepito male e quelli che abbiamo visto nella serata di ieri (come di quella prima e di giorno) a Viale Garibaldi, nonostante lenzuoli bianchi a terra e bustoni, erano tutti venditori regolari e quel lampeggiare che abbiamo notato passar loro accanto era quello delle macchinine-giocattolo ivi in vendita e non quello di altre. Forse si, è così. D'altronde s’era già fatta una certa e noi che lavoriamo onestamente eravamo stanchi ed avevamo la vista appannata in più dalla voglia di fare qualche scoop. State senza pensieri!

Servizio e foto di Pietro Cozzolino

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