L’unità rischiava di affondare a largo di Ladispoli
CIVITAVECCHIA / LADISPOLI - Ultimate stamani alle 07.00 circa le operazioni di rimozione del natante che sabato pomeriggio si è arenato
lungo il litorale d Ladispoli a seguito di una falla. Alle ore 15.30 circa, il G.C. 341 dell’Ufficio Locale Marittimo è intervenuto a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta dal cellulare del conduttore, il quale chiedeva immediata assistenza. La sua unità a motore, di circa 7 metri, stava affondando a 300 metri dal lungomare. Gli uomini della Guardia Costiera, immediatamente intervenuti via mare, hanno tratto in salvo l’uomo a bordo, e per evitare rischi ambientali e per la sicurezza della navigazione causati dall’affondamento del natante, hanno proceduto, con l’aiuto di alcuni bagnanti, a trainare a riva l’unità facendola arenare sulla battigia. Il conduttore, in buono stato di salute, si è adoperato su indicazione della Guardia Costiera, a porre in essere tutte le operazioni necessari alla rimozione dell’unità, tra le quali lo svuotamento del serbatoio del motore e la messa in sicurezza in attesa dell’alaggio per il successivo trasporto. Le manovre di recupero sono state infine eseguite mediante un cavo da traino, grazie all’ausilio di un carro attrezzi, rulli gonfiabili e l’impiego di una gru per il sollevamento dell’unità ed il successivo trasporto verso il rimessaggio. Le operazioni, condotte con la massima e consentita celerità, hanno permesso non solo di trarre in salvo il suddetto e scongiurare eventuali pericoli per l’ambiente marino e costiero, ma di liberare il tratto di arenile permettendone la libera fruizione senza ulteriori impedimenti.
Foto gentilmente concessa |