Vana attesa di alcuni cittadini in Piazza Vittorio Emanuele

CIVITAVECCHIA - Neanche avessimo avuto un triste presagio, nel primo pomeriggio di ieri avevamo contattato Gabriele Serrau per sincerarci del normale svolgimento del servizio navetta per il “Terme Taurine Festival”. Il medesimo servizio, almeno a detta degli unici media locali a cui sembrerebbe esser stato inviato specifico Comunicato ( tra i quali, chissà perché, tuttora non figuriamo ),

il bus <<da 52 posti>> avrebbe dovuto partire <<da Piazza Vittorio Emanuele alle 19.30>> e, salvo una sola fermata intermedia, giungere a destinazione per poi, <<una volta terminato lo spettacolo>> ritornare al primo capolinea. Avrebbe dovuto; appunto. Perché di quella navetta, vanamente attesa da diversi cittadini fino alle 21.00, non v’è stata traccia visibile ad occhio umano. <<E’ uno scandalo; lasciarci qui, così, senza alcuno che si sia preso la benchè minima briga di comunicare un qualcosa - è intervenuta una ragazza con l’espressione carica di sconforto. <<Peraltro, inizialmente, non avevano fatto sapere alcunchè neanche della sua stessa esistenza. Noi stesse l’abbiamo saputo solo tramite passaparola>> - a sua volta una signora, confermando perlomeno un chiaro difetto di Comunicazione. A quel punto, dopo circa una ventina di minuti dall’orario prestabilito, abbiamo richiamato lo stesso Delegato Comunale al Turismo il quale, precisando a premessa ( invero un po’ a sorpresa ) che la stessa fosse questione specificamente attinente <<al Comune>> ( ??? ), dal suo canto ha commentato: <<E’ strano; qui ( alle Terme dette ) c’è già tantissima gente; evidentemente, la prima corsa era già partita>>. <<Dunque, con anticipo>> - abbiamo subito ribattuto noi. E qualora fosse stato, con largo anticipo! Qualora fosse stato. <<Siamo qui dalle 19.10; e non è assolutamente passata!>> - ha smentito categoricamente una delle nostre concittadine. Noi stessi, presenti dalle 19.15, confermiamo appieno. Nel mentre, abbiamo visto passare di tutto: Cotral, Ncc e Bus di Linea reali, tangibili ( non oleogrammi o qualcosa di estremamente simile come la preannunciatissima navetta ). <<Non vi preoccupate, di corse ce ne sono molte ( peraltro cosa, anche questa, originariamente non riportata in alcuna delle citate “notizie” ). E qualora ci fosse qualche altro problema - ha inteso “rassicurare” ancora Serrau - sarò io stesso a richiamarvi>>. Di corse, in effetti, ce ne sono state tante; anzi tantissime. Ma, come detto, di certo non utili all’uopo. Mentre si attendeva la Linea “Ghost”, infatti, ci sono passate davanti due volte la “B”, ben tre volte la “C” e, pescando tra lontani ricordi, la nostra Città di un tempo; quella dove le cose si facevano con la serietà ed il rispetto dovuto ai contribuenti ( Giornalisti o meno che fossero ). Quanto detto, nell’attendere inoltre, datati la caterva di susseguenti problemi, quella promessa telefonata; infine non pervenuta; come l’ormai famigerata navetta sia presso la Piazza di cui in apertura che al parcheggio ( peraltro polverosississimo ) adiacente il Sito Archeologico gestito dalla nuova Pro Loco locale. <<Ma quale navetta passa da qua?>> - l’emblematica domanda rivolta dall’ennesimo, ignaro signore ad un ragazzo al termine del Concerto di Chiara. Ed ora chi gli risponde? E, soprattutto, cosa gli si dovrebbe rispondere? <<Immaginate che bella figura se tutto ciò fosse capitato a dei crocieristi giunti qui proprio per assistere all’evento in programma>> - l’appunto, a chiosa, di una nostra Collega. <<Civitavecchia: bella Città d’incanto che a tutti piace tanto, che a tutti piace tanto!>>.