Tra chiacchiere sui Social e scaricabarile, a Parco della Resistenza nessuno interviene

CIVITAVECCHIA - Usi Civici ivi insistenti o meno, competenze dell’uno piuttosto che dell’altro, almeno a noi della Civetta di Civitavecchia (che svolge attività scevre da ogni colore politico) interessa quanto basta. Ciò che ci preme assai di più è l’incolumità fisica dei nostri concittadini. E quest’ultima, all’interno del Parco (pubblico…) della Resistenza,

è tuttora messa fortemente a rischio anche dalle condizioni strutturali in cui versa una delle colonne all’ingresso del Viale degli ex Internati (lato Via Achille Montanucci). Già venuto giù un consistente blocco, dopo le inascoltate segnalazioni della Civetta stessa e fortunatamente senza gravi conseguenze per alcun frequentatore, resta da chiedersi cosa o chi si attenda ancora per operare un serio intervento di messa in sicurezza. Atteggiamenti alla “Che me ne frega; tanto mica ce devo passà” e tantomeno le chiacchiere sui Social e gli scaricabarile - ricordatelo bene - non hanno portato e non porteranno mai bene ad alcuno.

Servizio e foto di Pietro Cozzolino

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