Consiglio Comunale sui migranti negato ai diversamente abili
CIVITAVECCHIA - Errare è umano, perseverare è diabolico. Convocato infatti, per lunedì 24 luglio, l’ennesimo Consiglio Comunale serale (avvio dichiarato, alle 21.30) ed in Aula “Luigi Calamatta”. In discussione, nello specifico, l’argomento
“Vicenda migranti; quali prospettive per il territorio”. Resta da chiedersi, dunque, come anche coloro che dicono di battersi per i loro “fratelli più bisognosi” stiano tuttora convocando o permettendo di far convocare sedute consiliari siffatte che (peraltro, presumibilmente, di nuovo in totale assenza di streaming) di fatto tagliano fuori dalla partecipazione molti nostri concittadini e molte nostre concittadine (e non solo) aventi diversa abilità. Ciò, altresì in rifermento ad un argomento per ovvi motivi sempre più fortemente sentito nella nostra città (basti vedere la lista degli inviti al suddetto, includente inoltre Consiglieri regionali, Prefetto e Parlamentari). Fermo restando l’impossibilità a presiedere per coloro che debbono svegliarsi presto (in diversi casi, molto presto) la mattina seguente per andare a lavoro. L’Aula suddetta - lo ricordiamo a quelli che, nonostante i circostanziati articoli della Civetta, tuttora giocano a fare i distratti sull’incolpevole pelle altrui - a causa della mera presenza di una scalinata nega l’accesso ai non normodotati. Evidentemente, a Civitavecchia, c’è discriminazione e discriminazione. Tanto per non farci mancare proprio niente.
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