Cronaca di una notte senza respiro o quasi

CIVITAVECCHIA - Cronaca di una notte senza respiro o quasi. Ieri eravamo in giro per la città e, in più aree, ondate di odore acre di bruciato inondavano l'apparato respiratorio. Alle ore 22.30, in Via Aurelia Sud, insieme a tantissimi giovani, in procinto di entrare in un noto locale sul mare.

Siamo andati via per l'eccessivo odore, che si avvertiva in modo distinto. Alle 23.20 stavamo percorrendo la Strada Mediana, all’altezza dell’intersezione con Via della Polveriera; ed anche lì abbiamo notato, osservando la luce del lampione, una fitta nebbia e lo stesso, acre odore. Alle 23.40, lungo la strada provinciale Braccianese Claudia, nei pressi dell'Hospice Oncologico, volgendo lo sguardo lato mare, abbiamo notato che su Civitavecchia era visibile una fitta cappa di fumo che da Boccelle arrivava fin quasi alla Centrale.

Nella foto: una delle prime fasi dell'ultimo incendio sviluppatosi da Zampa d'Agnello

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