Santa Fermina rispettata anche grazie ai "primi fabbricatori di notizie false"

CIVITAVECCHIA / AMELIA - Santa Fermina finalmente rispettata nella toponomastica civitavecchiese anche grazie a noi, “primi fabbricatori di notizie false”; noi Giornalisti. Quelli ai quali,

altresì proprio in occasione della Conferenza di presentazione dei Festeggiamenti in onore della Patrona, in molti hanno voluto (riuscendovi) mancare appunto, platealmente di rispetto (a maggior ragione alla nostra Collega Maria Grazia Cutuli) facendoci lavorare (verbo, quest'ultimo, nello pecifico assai poco coniugato nei fatti da fin troppi che paghiamo tramite altissime Tasse) in un luogo indecente, malsano nonché affatto sicuro quale risulta essere tuttora la cosiddetta “Sala Stampa” del Comune di Civitavecchia. In fondo, bastava poco, no? Una palina nuova, non più “spellacchiata” dall’incuria e dal menefreghismo pressoché totale, ora inoltre posizionata in modo corretto (e non più nel verso di Viale Giuseppe Garibaldi, come era ormai da tempo immemore) ed ecco il “miracolo”! Ciò, a seguito - dicevamo - dell’ennesimo, mirato quanto circostanziato articolo (ci dispiace per chi ci “frinisce” ancora contro…) previa sdegnata segnalazione di un concittadino. Chi in città - ed altrove - apre bocca solo per darle fiato (avendolo magari pure pesante di clamorose stupidaggini) rifletta - e bene - sul clima di barbarie al quale potremmo essere quotidianamente sottoposti in assenza di Informazione. “Meditate gente, meditate”; Antonio Lubrano docet.

Articolo correlato: https://www.lacivettadicivitavecchia.it/cronaca-2/10109-aspettate-l-anno-prossimo