Documento a firma di 5 Assessori al Turismo e dei vertici del Parco di Bracciano-Martignano

BRACCIANO - <<Il Consorzio Lago di Bracciano è un Ente strategico per la promozione turistica del territorio ed è un fondamentale Organismo di coordinamento tra i Comuni che vi si affacciano. Depotenziarne il ruolo, proprio in un momento in cui è stata consolidata la collaborazione tra Amministrazioni locali in un’ottica di area vasta che allontana le antiche pratiche campanilistiche, sarebbe un attacco mirato alle potenzialità del territorio stesso

che da sempre rappresenta un patrimonio di attrattive culturali e naturalistiche ancora non pienamente espresse>>. E’ quanto scrivono gli Assessori delegati al Turismo dellla stessa Bracciano, di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Canale Monterano, Manziana ed il Commissario del Parco di Bracciano-Martignano, in un documento congiunto inviato in lettera aperta al Presidente della Regione Lazio ed al  Commissario Prefettizio della Provincia di Roma. Il documento in oggetto fa seguito alla decisione di quest’ultimo di nominare a sua volta, in sostituzione del Presidente del Consorzio, una figura commissariale. <<La nomina di un Sub-Commissario con mere funzioni di ordinaria amministrazione - commentano - andrebbe a svilire la progettualità che è stata messa in campo e che richiede l’assunzione anche di decisioni di carattere “politico”. Già con il progetto di promozione “Destinazione Lago”, seguito, senza l’impegno di risorse aggiuntive, da quello attuale denominato “La Strada del Lago”, il Consorzio stesso è stato ed è l’attore centrale di un processo importante che avvia un percorso di partecipazione rivolto altresì ai citati Comuni di Manziana e Canale Monterano, prevedendo, tra l’altro, una gestione coordinata attraverso uno specifico Protocollo d’Intesa, dei Punti di Informazione turistica>>. Per queste ragioni, detti Assessori <<sollecitano il Commissario medesimo a mantenere sul territorio una figura che sia in grado di rendersi protagonista di un’azione di valorizzazione di un’area che ospita uno dei maggiori Parchi regionali e che, appunto con il proprio Lago, costituisce inoltre, attraverso l’acquedotto d’emergenza Acea, Riserva Idrica per la Capitale>>. <<Il territorio sabatino - ribadiscono all’unisono - chiede la dovuta attenzione, la stessa riservata da Provincia e Regione ad altre aree ricadenti in ambito provinciale. Smantellare un Organismo che ha dimostrato la propria efficacia e che lavora per una programmazione sovracomunale - concludono - sarebbe un gesto che, sull’altare dei tagli, sacrifica la progettualità e la buona volontà degli Amministratori di un’area a vocazione turistica che interessa 60.000 abitanti>>. 

Nella foto: uno scorcio di Anguillara ( fonte www.tripadvisor.it )