 Incontro tra volontari Cri ed ospiti della Casa Circondariale
CIVITAVECCHIA - Umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità, universalità. Questi i sette principi fondamentali della Ficr in 189 Paesi, recepiti e fatti propri altresì
dal Comitato locale della Croce Rossa Italiana presieduto da Roberto Petteruti, protagonista ieri pomeriggio di un incontro presso la Casa Circondariale dedicata alla memoria di Giuseppe Passerini. Incontro, il medesimo, molto costruttivo, al quale hanno voluto fortemente partecipare diverse realtà associative del nostro territorio. E grazie alla dettagliata relazione offerta dal suddetto, supportata da toccanti video, alcuni dei detenuti presenti in sala hanno esternato variegate proposte per eventuali, attive collaborazioni. Un’auspicata sinergia di esperienze, quest’ultima, oltremodo al fine di quell’inclusione sociale di cui quanto mai si abbisogna in questo particolare momento in cui, peraltro, molti sentono su di essi il peso dei pregiudizi. Impossibile riportare le innumerevoli quanto lodevoli attività espresse dai componenti del Comitato stesso verso i bisognosi in occasioni di guerre, terremoti ed altro. Basti pensare a quelle riguardanti, nello specifico, i bambini. E partendo idealmente (e non solo) da Henry Durant cui si riconoscono i primi, concreti passi in direzione di un qualcosa di ben strutturato e strategico, illustrati inoltre i punti nodali della Mission 2020: salvare vite, promuovere uno stile di vita sano e sicuro nonché l’inclusione sopra richiamata. Al termine, grande la soddisfazione espressa dalla Direttrice della struttura penitenziaria, Patrizia Bravetti; contagioso l’entusiasmo delle sue Assistenti. Grazie ancora Cri!
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