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"Mecenate Tv è a rischio chiusura"

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I dipendenti: <<Vogliamo vederci chiaro e valutare su basi concrete>>

CIVITAVECCHIA - Concluso poco fa, in Aula "Renato Pucci", l'incontro tra i dipendenti di Mecenate Tv e le Istituzioni del territorio. Tra i convenuti: le Parlamentari Marietta Tidei e Marta Grande, i Consiglieri regionali

Gino De Paolis e Devid Porrello, i Sindaci Antonio Cozzolino, Augusto Battilocchio, Luigi Landi, Roberto Bacheca ed Crescenzo Paliotta, la Presidentessa del Consiglio Comunale, Alessandra Riccetti ed i Consiglieri Comunali Marco Piendibene, Paola Rita Stella, Massimiliano Grasso e Sandro De Paolis. Presente altresì una delegazione di nostri colleghi di Tele Radio Civitavecchia, in segno di solidarietà, che ha argomentato la situazione attuale e la volontà di collaborazione con gli altri Giornalisti. Assenti: il proprietario di Mecenate Tv (la Fondazione Cariciv) ed i Sindacati <<volutamente non invitati dai dipendenti stessi>>. Moderatore dell'incontro, Stefano Pettinari che ha fatto un quadro della situazione: <<Quando si rischia di perdere una voce sul territorio, qualunque essa sia, è sempre una perdita di democrazia. Mecenate Tv è a rischio chiusura. Ci è stata prospettata l'ipotesi di formare una Cooperativa, ma vogliamo vederci chiaro e valutare su basi concrete. In questo periodo c'è stato un avvicinamento di un Imprenditore interessato a rilevare la Tv, ma la trattativa pare essersi fermata. Recentemente anche un altro si è affacciato, ma al momento non possiamo rivelare informazioni riguardo l'identità del medesimo in quanto il tutto è in fase di trattativa e valutazione con gli attuali proprietari. Dal recente incontro con i Sindacati è emersa l'intenzione sul mantenimento dei posti di lavoro. La Fondazione vorrebbe mantenere il controllo ed auspicherebbe, come già detto, che noi formassimo una Cooperativa.>> A seguire, sono stati tirati fuori alcuni numeri da Giulia Bevilacqua: <<300.000 euro comprensivi dei costi del commerciale. Questo incontro rappresenta il primo step, se siete d'accordo ne programmiamo un nuovo tra noi dipendenti di Mecenate Tv, la proprietà e le Istituzioni territoriali.>> Il Consigliere Sandro De Paolis: <<Questi 300.000 euro sono comprensivi di tutto il pacchetto?>> A tal domanda non c'è stata una risposta chiara. Lo stesso Pettinari: <<Non sappiamo; dovremmo chiederlo al Commercialista.>> La Riccetti: <<La politica deve tutelare i posti di lavoro. Cosa potremmo fare con le Emittenti locali? Delle Convenzioni, aprendo così una pagina politica, in tal modo si farebbe arrivare alla popolazione quello che fa la politica del territorio. I Sindaci potrebbero aprire questo canale.>> Battilocchio: <<Forse sarebbe stato opportuno che a questo incontro ci fosse la proprietà. La politica è importante che ci sia, bisogna essere consapevoli che tale bacino di crisi non è solo di questo territorio. La politica può avere le migliori intenzioni ma non può risolvere i problemi, stiamo con i piedi per terra. Il mercato deve intervenire, non la politica. Noi, comunque, esprimiamo solidarietà e possiamo interfacciarci con la proprietà come interlocutori.>> La Grande: <<Avete delle tempistiche da rispettare o contratti in scadenza?>> Ancora Pettinari: <<La Fondazione vuole che la cosa si risolva entro aprile - maggio. Il Ministero ha chiesto che il bilancio dell'Ente venga chiuso entro questa tempistica. Se ci fosse la possibilità come propone la Presidentessa Riccetti...>> Un altro nostro collega, Silvio Serangeli: <<Questa per noi è una porta chiusa. Sono uno dei Soci fondatori di Trc e vado a gratis. Siamo costituiti in Cooperativa e sono ben 37 anni che trasmettiamo. Proventi dall'Amministrazione Comunale pari a zero; dall'Autorità Portuale e dagli altri Enti, altrettanto zero.>> La Tidei: <<Esprimo solidarietà ai lavoratori sia di Mecenate Tv che di Trc. Stamane mi sarei aspettata di sapere delle cifre esatte. Stare in una Cooperativa significa andare a cercare i fondi in giro e l'attività deve essere automaticamente sostenibile. In città ci sono due Televisioni: provate a vedere di fare un percorso insieme. Oggi mi sarei aspettata maggior chiarezza e di poter verificare se c'è un progetto di sinergia.>> Rita Busato in rappresentanza dei dipendenti della citata Trc: <<C'è una crisi profonda nell’Informazione. Noi, come Tele Radio Civitavecchia, abbiamo una realtà differente rispetto a voi che avete un Editore. Ci dovremmo dare altri appuntamenti per dare seguito al confronto. Da quattro anni i dipendenti sono in cassa integrazione e, negli ultimi anni, si fa molto volontariato. Facciamo tanti sacrifici per difendere e salvaguardare l'Informazione. Si apra una vertenza con tutti i lavoratori che operano nell'Informazione a Civitavecchia.>> Il Giornalista Paolo Gianlorenzo: <<L'Informazione deve essere fatta anche quando accadono fatti spiacevoli e ciò va contro il nostro interesse. Negli ultimi mesi ho scritto articoli riguardo alla Fondazione, al bilancio di Mecenate Tv, e non sappiamo tuttora come parte dei fondi siano stati utilizzati. Nessuno vi aiuterà, preparatevi al peggio. Io sono libero e posso scrivere bene e male; i politici non vi daranno i soldi perché se li danno a voi li devono dare a tutti. Attenti a chi vi affidate, prendete informazioni prima di qualsiasi decisione.>> Grasso: <<Ero il fondatore di quella Tv e quando fu ceduta alla Fondazione era una messa in sicurezza. Chi guida la Fondazione creda nella parola sinergia oppure opti per gli ammortizzatori sociali.>> Noi del Quotidiano Telemativo "la Civetta di Civitavecchia" esprimiamo solidarietà verso tutti i Giornalisti, indipendentemente dalle Redazioni di appartenenza, ben consci della profonda crisi che da anni attanaglia il mondo dell'Informazione in Italia. Bisognerebbe trovare una formula per salvaguardare la pluralità dell'informazione e garantire nel contempo la sopravvivenza economica dei soggetti interessati. Il nostro auspicio è che venga promulgata una Legge Regionale che sostenga la Stampa salvaguardando la pluralità dell'informazione. Questo rappresenterebbe un segnale importante per coloro che vorrebbero tenere in vita la democrazia, al fine di tutelare la libertà dell'Informazione stessa. Le Istituzioni hanno l'obbligo di salvaguardare la Democrazia. I Consiglieri della Pisana presenti all’incontro odierno (e non solo loro) provino, ove possibile, a farsi carico di tale impegno.

Servizio e foto di Sara Fresi

 

 

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