Testimonianze in un'Aula consiliare gremita di studenti
CIVITAVECCHIA - Poche ore fa si è conclusa la prima parte della celebrazione del "Giorno del Ricordo." Stamane l'Aula “Renato Pucci” era gremita di studenti frequentanti alcuni Istituti cittadini ivi presenti
per commemorare i Martiri delle Foibe. Solo per citarne alcuni Istituti: Scuola Uliveto, Comprensivo Don Milani, Liceo Scientifico, Liceo Artistico, Itis Marconi, Scuola Cialdi ed Istituto Baccelli. L'impeccabile Sig.ra Loredana Denaro (Responsabile del Cerimoniale del Comune di Civitavecchia) ha aperto l'incontro ricordando alla platea: <<Oggi vengono commemorate le vittime delle foibe ed i profughi dell'esodo dalmata-istriano. Questo vuole essere un momento di incontro tra voi e l'Amministrazione Comunale, che vuole portare le testimonianze di alcuni sopravvissuti.>> La Vice Sindaco, Daniela Lucernoni: <<Porto i saluti del Comune. Con la Legge del 2004 vogliamo ricordare una pagina nera della storia. Vorrei che voi giovani aveste il desiderio di conoscere la stessa e che vi poniate sempre delle domande.>> A seguire, è stato proiettato un video dal titolo "La coltre del silenzio" realizzato dalla classe 3^ B dell'Istituto Marconi, al fine di ricordare i Martiri suddetti. Momenti di commozione con le testimonianze del Sig. Romeo Rotelli, nato a Zara il 16 maggio del 1943, che all'età di due anni lasciò la sua città natia. Anche se non ha ricordi personali specifici, egli trascorse molto della sua vita in ricerche e studi per documentarsi su questa tragedia, parlando anche della medaglia d'oro Italo Stegher. Successivamente il Dott. Francesco Castriota (Presidente della locale Associazione "Il Trittico"), amico del compianto Prof. Marino Zonta e che già in precedenza ha organizzato un Convegno di notevole interesse su tale tematica, ha contestualizzato in un quadro storico la pagina nera in oggetto, soffermandosi sull'aspetto dello scontro etnico e politico. Momento clou, la lettura di alcune testimonianze: nello specifico, una lettera del Professore citato, che racconta quegli anni, ed una poesia a tema; entrambi letti dalla Sig.ra Denaro e la lettera di Mons. Antonio Santin (Vescovo di Trieste) letta da Annina Cistriani, moglie del compianto Zonta.
Servizio, video e foto di Sara Fresi (riproduzione riservata)
Video correlato: https://www.youtube.com/watch?v=u3IrrV8mhWg&feature=youtu.be
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