Emozionante commemorazione presso il Parco dedicato ai martiri

CIVITAVECCHIA - <<Solo la libertà ci rende liberi>>. Libertà altresì di indicare le colpe ed i colpevoli; avendo il coraggio di non dimenticare. Perché <<se tutto cade nell’oblìo, chi verrà dopo di noi dimenticherà queste cose>> e l’insensata brutalità delle stesse. Denso d’emozione il ricordo dei martiri delle Foibe e dell’esodo degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, offerto dalle parole, sentite quanto decise, dell’Assessore comunale Roberta Galletta nel corso dell’inerente, ufficiale commemorazione all’interno del Parco dedicato.

Ricordo di una <<tragedia italiana, tardivamente riconosciuta come tale>> in cui furono barbaramente uccisi o lasciati morire nelle cavità carsiche anche bambini e <<strappate via dalla propria terra>> moltissime persone. Indicare colpe e colpevoli (i soldati di Tito) ma al contempo <<lanciare un messaggio di pace>>, un monito volutamente intriso di speranza. <<E’ bene ricordare - ha aggiunto in tal senso - il contributo dato dalla nostra città nell’accogliere diversi degli esodati, dando loro la possibiltà di una collocazione, di un lavoro>>. A seguire, la solenne deposizione di una corona presso il Momumento ivi allocato. Inevitabilmente stridente, nella particolare occasione, l’assenza di fin troppi rappresentanti istituzionali.