Costi determinati in base alle rispettive fasce Isee; previsti casi di esonero
CIVITAVECCHIA - Resteranno aperti fino al 15 settembre i termini per l’iscrizione al Servizio mensa delle Scuole cittadine. Il medesimo, quest’anno, sarà interamente informatizzato e la gestione sarà direttamente in capo
alla Società affidataria. In base a quanto riportato in un Avviso, pubblicato sul Sito internet istituzionale del Comune, ogni alunno in regola con i versamenti dell’anno precedente deve essere iscritto al Servizio di ristorazione scolastica in relazione al reddito Isee dichiarato, come peraltro previsto dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile scorso. Non saranno accettate le iscrizioni al Servizio di utenti che all’atto dell’iscrizioni risultino morosi. Inoltre, per tutto l’anno scolastico non potranno in alcun caso essere superati 10 giorni (ovvero 10 pasti) di morosità per non incorrere nella obbligatoria sospensione dello stesso. Per fruire del Servizio è necessario presentare la domanda di iscrizione compilata in ogni sua parte, l’attestazione Isee ed una copia di un documento di identità, in corso di validità, presso l’ufficio della Serenissima Spa (tel. 0766/20701) sito in Via Terme di Traiano, 37 (Centro cottura) nei seguenti periodi:
Luglio - Agosto: tutti i giovedì dalle ore: 10:00 alle ore 12:00 escluso il 18 agosto. Settembre: dal 1 al 15 tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e il martedì ed il giovedì anche dalle ore 14:00 alle ore 15:30.
Il modello di domanda è disponibile presso gli Uffici della suddetta, della Pubblica Istruzione e l’Urp del Comune e scaricabile da: www.civitavecchia.gov.it. I costi di ciascun pasto saranno determinati in base alle fasce Isee da un minimo di 50 centesimi, fino a 4,50 euro ciascuno. A quanti non presenteranno alcuna dichiarazione sarà applicata la tariffazione massima. Sono comunque previsti casi di esonero parziale o totale in caso di iscrizione di almeno un figlio dopo il primo, in presenza di disabilità gravi certificate e in caso si presenti al concessionario un’istanza di esonero comprovante una situazione di disagio sociale. Quest’ultima sarà vagliata da una apposita Commissione della quale farà parte anche un Assistente Sociale. |