L’Università Agraria di Allumiere ha deliberato all'unanimità contro l’Ossidatore termico

CIVITAVECCHIA / ALLUMIERE - Il Sindaco Antonio Cozzolino e l'Assessore all'Ambiente Alessandro Manuedda, invitano l’intera cittadinanza a partecipare alla manifestazione di sabato 7 maggio, con partenza alle 09.30 dal piazzale del Tribunale, contro l'Inceneritore di armi chimiche, alla quale parteciperanno

unitamente i componenti dell’intera Amministrazione Comunale. <<La nostra contrarietà all'inceneritore è palese e totale: il nostro territorio ha già troppe fonti di inquinamento ambientale, quali il Porto e la Centrale a carbone, e di certo non può sopportare il peso di un'altra fonte inquinante – affermano - Deve essere evidente che le uniche azioni possibili in questo Comprensorio sono piuttosto quelle che vanno nel senso di una diminuzione del carico inquinante. Peraltro, come ha chiarito con un importante contributo il Consigliere Fulvio Floccari in Consiglio Comunale, un Impianto del genere già esiste in Alabama ed ha mostrato criticità tali da richiederne la parziale riprogettazione (tra tutte la migrazione di agente chimico fuori dalla camera stagna) che secondo la National Academy of Science è da ritenersi ancora non ultimata e che quindi non può offrire le necessarie garanzie di sicurezza. La via di uscita è chiara e semplice: il Governo de-finanzi questa scellerata opera e scelga altre modalità per demilitarizzare le armi chimiche. Questo proporremo al Governo ed al Ministero della Difesa, che dovremo incontrare la prossima settimana, come comunicatoci appena questa mattina per via telefonica. Per questo riteniamo sia importante che il corteo sia il più possibile partecipato dalla cittadinanza cosi come dalle altre Istituzioni del Comprensorio, al fine di dimostrare la compattezza della contrarietà del territorio a questa sciagurata ipotesi e portare la forza di questa mobilitazione a sostegno delle nostre ragioni>>. Un invito, quello ad essere più incisive, rivolto stamani ad alcune di dette Istituzioni anche dal dedicato Comitato di Cittadini Uniti nel corso di una Conferenza Stampa tenutasi presso l’Aula Cutuli ed in cui da quest’ultimo (per voce di Ismaele De Crescenzo, Fabio Marucci, Emiliano Stefanini e Bruna Luce) sono state ribadite tutte le ragioni finora, più volte espresse. Nel mentre, proprio dall’ambito comprensoriale - nello specifico da Allumiere - un altro chiaro segnale di sostegno alla lotta. Il Consiglio Universitario ed il Presidente della locale Università Agraria, Antonio Pasquini, in prima persona hanno infatti deliberato all’unanimità contro l’Ossidatore termico. Una deliberazione, quella di ieri, tramite la quale i medesimi impegnano il Governo e gli Enti preposti a:  <<1) interrompere immediatamente l’esecutività della costruzione dell’impianto in oggetto, considerata la totale e unanime contrarietà di tutte le Istituzioni territoriali e della popolazione residente; 2) porre in atto tutte le azioni necessarie alla bonifica dell’area ove sono stoccati ormai i monoliti contenenti i residui delle lavorazioni, che rappresentano ormai un grave pericolo per le matrici ambientali e per la popolazione; 3.) rendere pubblico il piano d’emergenza in caso di pericolo per la popolazione e l’ambiente circostante; 4) rendere pubblico il piano d’emergenza sanitaria in caso di pericolo per la popolazione e l’ambiente circostante;  5) attuare e pubblicare i risultati delle attività di controllo dell’aria, dell’acqua e del suolo interne ed esterne al Comprensorio militare di Santa Lucia.>>