banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

attualità

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14763133

"Il vero punto di svolta"

PDF Stampa Email

25 aprile Liberazione Illustrazione 1Ricorrenza della Liberazione letta in chiave attuale dall'Associazione “il Trittico”

CIVITAVECCHIA - Dal Consiglio Direttivo dell?associazione “il Trittico” riceviamo e pubblichiamo: <<Celebriamo la ricorrenza della Liberazione come l’evento che rappresenta, nel modo più esplicito, il vero punto di svolta della storia dell’Italia contemporanea. Questa Italia che - ricordiamolo - attraversa la

prima fase di sviluppo quando, nella seconda metà dell’Ottocento, diventa Stato-Nazione e conosce l’esperienza dei governi liberali impegnati nel costruirne l’impalcatura. Un adempimento logico, conseguente alle lotte intraprese per raggiungere l’indipendenza, che chi governa è costretto a portare a termine in tempi eccessivamente ristretti, dovendo dare risposta alle varie, pressanti esigenze di natura interna e internazionale.  Uno stato che entra in ritardo nel “concerto delle Nazioni” ma riesce a bruciare le tappe della modernizzazione, a soddisfare le proprie ambizioni coloniali, a superare la prova traumatica della Grande Guerra con cui annette le terre situate ai confini nordorientali. Ma che va incontro, nonostante la vittoria, ad un dopoguerra tormentato da aspre agitazioni sociali e da accese pressioni nazionalistiche che ne mettono in crisi l’assetto istituzionale e propiziano l’avvento della dittatura fascista. Da cui deriva l’indottrinamento della popolazione ed il successivo coinvolgimento nel Secondo Conflitto Mondiale che causa la drammatica sconfitta e le innumerevoli distruzioni materiali e morali che tutti sappiamo. L’Italia approda alfine prostrata - dopo le vicende del 25 aprile 1943 e le lacerazioni della guerra intestina - per l’appunto nel lontano 25 aprile 1945 - ad una esperienza assolutamente inedita: il superamento della divisione tra società e Stato, tra cittadini ed Autorità, attraverso l’instaurazione della vita democratica in seno a un nuovo regime di natura repubblicana. Presto regolato da una nuova Costituzione, che scaturisce questa volta da un’Assemblea elettiva. E quindi pone mano, superando enormi difficoltà, alla propria ricostruzione, si schiera nettamente in campo internazionale, si proietta con convinzione nella dimensione europea ed in ampie alleanze mondiali. Non è poco, quindi, quanto scaturisce da quel 25 aprile. Ed ora, l’impegno politico prosegue su un altro piano, perché restano da fronteggiare, quanto meno i temi preoccupanti dell’Ambiente, della concentrazione della ricchezza, della speculazione finanziaria che genera tra l’altro l’insostenibile fenomeno della disoccupazione, delle guerre regionali o locali cui si connettono le migrazioni di interi popoli. Ma trovare soluzione a questi problemi, che in scala minore si riflettono anche al livello locale, sta a noi, alla nostra coerenza, al nostro modo di concepire e di modulare la vita pubblica.>>

Illustrazione tratta da www.centrometeoitaliano.it

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information