La Polizia Postale educa a capire i pericoli che i giovani possono incontrare in Internet
CIVITAVECCHIA - Dimostrazione delle attività della Polizia di Stato e di ricerca con i cani antidroga, attività antiesplosivo con materiale di addestramento, partecipazione diretta degli studenti e tanto altro ancora. Quest'oggi mezzi, strumentazioni ed Agenti sono
approdati presso la Calata Principe Tommaso (nel Porto Storico) per un giorno a contatto con le Scuole. Ai nostri taccuini, Marco Valerio Cervellini, Responsabile dei Progetti educativi della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni: <<Abbiamo portato questo track per il progetto "Una Vita da Social". Stiamo facendo incontri con i giovani sui rischi di Internet, dove noi forniamo consigli su come affrontare al meglio la Rete. Quella di quest'anno è la 3^ edizione ed abbiamo incontrato oltre 1 milione di studenti, e Professori. Grazie a questo progetto vi è stato un aumento delle denunce; spesso i giovani temono ritorsioni ed etichette negative, noi facciamo capire loro che sono degli eroi per aver sporto denuncia. Inoltre, si consiglia di non rispondere mai sui Social Network alle provocazioni e parlarne con gli adulti. Ciò, mentre ai più grandi diciamo di sporgere denuncia, contro violenza, stalker ed atti intimidatori, in quanto da soli è difficile uscirne. Se è necessario, cambiate password e contatto mail. I Dirigenti Scolastici possono chiederci un appuntamento ed organizzare degli incontri, contattandoci all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Parliamo con gli studenti di ogni ordine e grado, dalla Scuola Primaria alle Superiori, utilizzando un linguaggio semplice e comprensivo. Spesso i nostri contatti sono con studenti delle Elementari e della Materna, in quanto sono sempre più i genitori che lasciano libero accesso ad Internet, sottovalutandone i pericoli.>>
Servizio e foto di Sara Fresi |