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"Notizie piuttosto clamorose"

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Cittadini Uniti contro lInceneritore 1Stefanini: <<Per fare l’Inceneritore c’è un crono-programma triennale>>

CIVITAVECCHIA - <<A riguardo all’Inceneritore al Centro Chimico ci sono delle notizie piuttosto clamorose. La prima di esse è che al fine di realizzare il medesimo

c’è un crono-programma triennale e quindi che non è vero sussiste solo un progetto preliminare.>> Questo, ieri mattina, il secco esordio di Emiliano Stefanini nel corso della Conferenza Stampa a tema in Aula Calamatta. <<All’uopo - ha proseguito - è disponibile un fondo di 17 milioni e 250.000 euro, di cui 388.000 già investiti. Detto programma, dunque, prevede altresì i progetti definitivo ed esecutivo, per cui 17 milioni sono stati spesi nel 2016 ed i rimanenti 7 lo saranno nel 2017. Questa discrasia tra le informazioni in nostro possesso e quelle che il Cetli ha riferito alle Istituzioni è una cosa grave. Altra notizia non vera è che il Ministero della Difesa non necessiti in tal senso di Autorizzazione. La competenza in materia è regionale e quanto progettato deve essere preventivamente sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale. Il Ministero, in sostanza, non può fare quello che gli pare e le risposte che dà a riguardo non possono che far sorgere il dubbio. L’Assessore Regionale all’Ambiente Mauro Buschini, che in un recente question time postogli dal Consigliere Gino De Paolis (Sel-Si) ha ribadito la sua contrarietà alla trasformazione suddetta, ha a tal proposito convocato un Tavolo di confronto con il Dicastero>>. Ismaele De Crescenzo: <<Abbiamo elaborato una lettera per richiedere un incontro urgente, firmata dal Comitato, da 6 Sindaci (di Civitavecchia, Santa Marinella, Allumiere, Tolfa, Tarquinia, e Monteromano), dallo stesso Consigliere regionale, da 4 Deputati quali Arturo Scotto, Filiberto Zaratti, Marietta Tidei, Marta Grande e dalla Senatrice Loredana De Petris. In più, elaboreremo una Mozione unitaria tra il Comune e tutti i rappresentanti parlamentari  che coinvolga l’intero arco istituzionale ed atta a significare lo spirito trasversale della nostra azione. Sappiamo di un Consiglio Comunale aperto convocato per lunedì; ma nel medesimo non si delibererà alcunché. Ne chiediamo formalmente un altro al quale siano invitati appunto tutti i Primi Cittadini del Comprensorio e che in esso si deliberi contro l’Ossidatore termico. Inoltre, per il 7 maggio, abbiamo indetto una manifestazione a sua volta unitaria e speriamo in una positiva interlocuzione con la Questura a ché la stessa si possa fare proprio lì dove si ha in mente di realizzare il suddetto.>> Fabio Marucci. <<Ricordando le 1787 firme già raccolte nella petizione online e l’accesso agli Atti richiesto da Codacons, invito tutte le Associazioni Ambientaliste e tutti i cittadini all’apertura, sì da andare, trasversalmente ed al di là dei colori politici di specifica appartenenza, in un’unica direzione. Ciò, per non sprecare l’opportunità di fermare la realizzazione in oggetto a causa delle divisioni.>> Bruna Luce: <<Due, i livelli di azione: il primo, istituzionale; il secondo, quello inerente l’opinione pubblica. Occorre la mobilitazione di ogni cittadino, di tante persone che ci mettano la faccia. Dovremo essere un’onda che travolge!>> Un incontro con i Giornalisti, quello pocanzi descritto, in cui sono stati forniti, a più riprese e per quanto possibile, anche diversi dettagli tecnici su cosa si prevede di sottoporre a combustione ed i veleni per la nostra Salute ivi contenuti.

Nella foto: i 4 portavoce del Comitato "Cittadini Uniti contro l'Inceneritore"

 

 

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