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Un Comitato Interprofessionale all'attacco dell'attuale Giunta pentastellataCIVITAVECCHIA - <<Mentre lo scenario economico italiano mostra qualche timido segno di uscita dalla recessione, il settore delle costruzioni ancora stenta fortemente a ripartire; e nonostante in Europa queste ultime e la nuova edilizia residenziale nel 2015 abbiano ricominciato a trainare il Prodotto interno lordo dei rispettivi Paesi, il Governo e le Regioni ne hanno colto l'importanza introducendo diverse facilitazioni sia per l'esecuzione degli interventi di manutenzione del patrimonio immobiliare, che delle nuove costruzioni e nelle opere pubbliche attraverso la riformulazione del Codice degli appalti con provvedimenti che preludono l'avvio di quello che gli osservatori definiscono il settimo Ciclo edilizio e la seconda Rivoluzione industriale per le costruzioni. Un ciclo che, in linea con l'esigenza universale di abbattimento delle emissioni di CO2, sarà fortemente caratterizzato dal perseguimento dei valori di sostenibilità, efficienza energetica, basso consumo di nuovo suolo, riqualificazione energetica del patrimonio esistente>>. Questo pur promettente e qualificato orizzonte a livello nazionale, a Civitavecchia, area nella quale operano una trentina di Imprese, a detta di un neonato Comitato Interprofessionale verrebbe reso irraggiungibile dall’agire dell'attuale Giunta pentastellata e, di riflesso, da quello degli Uffici Comunali preposti. <<Purtroppo, vittime di tale sistema non sono i Professionisti e le Imprese medesime ma essenzialmente i cittadini - si sottolinea ancora nella nota, denunciando inoltre la mancanza di programmazione su assetto e riqualificazione territoriale. Queste condizioni rendono e renderanno impossibile per noi tutti agganciare qualsiasi ripresa economica, nonché attuare quelle trasformazioni strutturali che oggi si richiedono per essere partecipi di un mercato in via di radicale trasformazione.>> Gli Ingegneri, gli Architetti, i Geometri ed il Cna per le Imprese, riuniti nel Comitato in oggetto, si sono detti, infine, estremamente determinati ad attuare tutte le necessarie iniziative atte a cambiare le condizioni suddette. Illustrazione generica tratta da www.universitari.ue. |
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