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"Tu sarai con me in Paradiso"

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Testimoni di Geova Tu sarai con me in Paradiso 2016 1I Testimoni di Geova commemorano la morte di Gesù

CIVITAVECCHIA - "Tu sarai con me in Paradiso. Come questa promessa diverrà realtà?" Doppio appuntamento per domani, alle ore 18.45 ed alle 20.30, nella locale Sala del Regno (Via Altiero Spinelli, 28) dei Testimoni di Geova per commemorare la morte di Gesù.


<<Attraverso il sacrificio di Gesù, Dio ha aperto la strada per la vita eterna nel Paradiso sulla terra. Come riportato in Giovanni 3:16, Gesù disse: "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna." In effetti la morte di Gesù non è solo un'espressione dell'infallibile giustizia di Dio, ma soprattutto del suo grande amore per gli esseri umani. La morte di Gesù è avvenuta veramente, ed è davvero possibile avere una vita senza fine. Gesù, in Giovanni 17:3, spiegò cosa occorre fare per ottenerla: "Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo." (tratto da "La Torre di Guardia" n°2 - 2016, pag. 7)>>. Nelle ore che precedettero la sua morte, Gesù assicurò ai suoi apostoli fedeli che sarebbero stati con lui nel suo Regno celeste (Luca 22:28-30) "Comunque, voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io faccio un patto con voi, come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno, affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele." Più tardi promise a un criminale: “Tu sarai con me in Paradiso” (Luca 23:43) "Ed egli disse a lui: "Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso". In che modo tali parole diverranno realtà? Queste due promesse potranno realizzarsi perché Gesù diede la sua vita per gli esseri umani, anche per i peccatori come quel criminale. Il sacrificio di Gesù era così importante che lui comandò ai suoi discepoli di commemorarlo (Luca 22:19, 20) E, preso un pane, rese grazie, lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: "Questo significa il mio corpo che dev'essere dato in vostro favore. Continuate a far questo in ricordo di me. E il calice nella stessa maniera, dopo che ebbero preso il pasto serale, dicendo: "Questo calice significa il nuovo patto in virtù del mio sangue, che dev'essere versato in vostro favore.">> Quest’anno l’anniversario della morte di Gesù ricorre appunto mercoledì 23 marzo in tutte le Sale del Regno del Mondo. I Testimoni di Geova vi invitano a celebrare con loro, in questa data, la Commemorazione che Gesù ha istituito. <<Ascolterete un discorso che spiegherà il valore che la sua morte può avere per voi e per la vostra famiglia.>> Si ricorda che l'ingresso è libero e gratuito

 

 

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