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Sforamenti registrati da 10 centraline della Capitale; blitz di Legambiente al Ministero
ROMA / CIVITAVECCHIA - Anche nella giornata di ieri, 10 centraline di Arpa Lazio, a Roma hanno riscontrato Pm10 fuori controllo: la peggiore continua ad essere quella di Cinecittà che registra il record odierno di 89 ug/m3 e 63 giorni di superamenti da
inizio anno. Fuori dai limiti anche Preneste con 68 ug/m3, Francia 58, Magna Grecia 55, Cavaliere 68, Fermi 51, Bufalotta 60, Cipro 54, Tiburtina 69, Arenula 52. E’quanto comunica Legambiente: <<Ci siamo rotti i polmoni, ora basta, a Roma per dire no allo Smog e tornare a respirare bisogna bloccare il traffico veicolare - dichiara il Presidente Roberto Scacchi -. Ancora un giorno di Pm10 alle stelle ed oggi non ci sono neanche le targhe alterne nella Capitale; oltre a una strategia a medio-lungo termine di rilancio reale del Trasporto pubblico e di attuazione del Piano Generale del Traffico con conseguente ampliamento della Ztl e creazione di aree pedonali, bisogna immediatamente chiudere al traffico privato e tornare a poter aprire i polmoni. Subito blocco delle auto e targhe alterne senza finestre temporali che ne possono attutire gli effetti benefici e nuove corsie preferenziali per i Bus urbani.>> Anche nel resto del Lazio la situazione continua ad essere grave e lo dimostrano i dati incontrovertibili delle centraline Arpa di Ceccano e Frosinone che hanno registrato ieri picchi drammatici di 175 e 173 mgc con 119 e 113 superamenti da inizio anno. <<Proprio per questo gli attivisti del cigno verde si sono ritrovati questa mattina di fronte al Ministero dell'Ambiente per chiedere di prendere posizioni decise e determinate per combattere lo Smog.>>
Foto gentilmente concessa |
- Pubblicato Mercoledì, 30 Dicembre 2015 18:15
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