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Avenali (Pd): <<Urge accelerare i tempi per l'approvazione della Legge>>
ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Quello dell’Amianto è davvero uno dei più grandi problemi del nostro tempo e le conseguenze del suo utilizzo ed abbandono sul territorio saranno sempre più gravi
ed evidenti con il passare del tempo. A 23 anni dalla sua messa al bando, il suddetto causa, secondo Legambiente, 4.000 morti ogni anno in Italia. Nel Lazio, a partire dal 1 gennaio 2001 fino al 30 novembre 2014, sono 1042 i casi registrati di mesotelioma maligno, certificati dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale. Per questo è sempre più importante approvare quanto prima la Legge sull’Amianto, che ci consentirebbe di ultimare la mappatura dei siti che nel Lazio è ancora ferma a meno del 20%. Sono stati persi già più di 20 anni di tempo ed è ormai evidente la necessità di una norma complessiva che metta in campo azioni per il risanamento dell’Ambiente e la salvaguardia della Salute dei cittadini: in questo senso la mia proposta di Legge, che spero venga approvata in tempi brevi, prevede la possibilità di smaltire piccoli quantitativi di amianto a livello comunale, e l’elaborazione di un Piano regionale per le grandi opere di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica>>. Così, in una nota, Cristiana Avenali, Consigliera regionale e Coordinatrice della Commissione Ambiente e Agricoltura del Pd Lazio.
Foto generica ( www.isolpack.com ) |
- Pubblicato Martedì, 01 Dicembre 2015 17:35
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