 Inaugurata Piazza della Vita, spunta l’ipotesi di una Pala eolica alla Marina
CIVITAVECCHIA - Piantumazione di alcune essenze arboree “a simbolo della lotta intrapresa e di una nuova consapevolezza e delle quali ogni singola foglia sarà una barriera alle polveri sottili”; la costruzione ed il successivo abbattimento del “muro dell’indifferenza”; l’affidamento di
diverse lanterne di carta al mare (un po’ a richiamo della fiaccolata di mesi fa). Questo, ieri pomeriggio, nel corso dell’inaugurazione di “Piazza della Vita”, ora riconoscibile grazie una targa toponomastica donata dal Comune e da un cartiglio in ferro battuto (opera gratuita del locale “Artista dei chiodi”, Roberto Cosimi) riportante il Codice “048”. <<La Centrale elettrica ci spaventa, ci atterrisce. La medesima, potrebbe probabilmente, e diciamo probabilmente, funzionare meglio e non essere tra gli attori dell’inquinamento>> - ha affermato al microfono Giovanni Di Mascolo. E sull’elettrificazione delle banchine del Porto: <<Non è come inserire una prolunga; ma una cosa non facile, molto impegnativa. Ed agli Armatori chiediamo di investire le acquisite ricchezze nella Salute dei cittadini>>. Una Piazza, quella suddetta, dichiaratamente a testimoniare che, d’ora in avanti, la Città <<avrà sempre gli occhi aperti su ciò e su chi provoca malattie ed uccide>> (all’uopo avviata anche una nuova petizione “affinché a Tvn si utilizzi carbone con il minor tenore di zolfo possibile”). <<Chi è colpito da tali problematiche, ci contatti per farci sapere; lo faccia tranquillamente; ne manterremo la forma anonima>> - è stato l’invito. <<Abbiamo suggerito questo nome, anziché quello inizialmente proposto (appunto “Piazza 048”, come l’allora Gruppo Facebook ora Associazione) in quanto evocativo di speranza. Buona “Piazza della Vita” a tutti!>> - l’augurio del Sindaco Antonio Cozzolino (con fascia), dopo aver scoperto la targa. <<Ringrazio innanzitutto Emiliano Luciano, da cui è partita l’idea, e tutti coloro che spontaneamente hanno firmato in calce all’originaria lettera di richiesta ed i 10.000 contatti su Facebook che, sebbene virtuali, ci hanno fatto sempre sentire il proprio sostegno>> - è stato l’esordio di Claudia Martinescu, Presidente dell’Associazione sopra menzionata, che ha ricordato, oltre ad un’altra, prematura scomparsa, come l’iniziativa sia nata “dalla rabbia di chi ancora subisce” . <<Ringrazio il Primo Cittadino per aver reso possibile tutto ciò. Facendolo si è preso un grande impegno di responsabilità>> - ha aggiunto sottolineando come del medesimo, nei vari incontri propedeutici, abbia percepito “la sensibilità e la tensione” a riguardo del tema. <<Tuteliamo l’Ambiente sin dalle cose più semplici; la Vita è il bene più prezioso che abbiamo e di essa si deve avere rispetto, se ne deve tutelare la dignità. Non permetteremo più che la stessa divenga merce di scambio per interessi economici. Gridate forte un “No” alla morte ed un “Si” alla vita!>> A seguire, l’intervento di Amelia Ciampa che, dopo un pensiero rivolto ai tanti “048” ed ai Martiri dell’inquinamento in genere, ha condannato “lo scempio che ferisce la nostra Città e che ci costringe a respirare veleni”. Poi, la proposta: <<Inaugurata “Piazza della Vita”, ora vogliamo che quest’ultima accolga una Statua; ma una Statua vivente!>>, Quanto detto, richiamandosi ad un prototipo già esistente di Pala atta a produrre Energia eolica, riferendone nome e qualità operative, sebbene prodotto riferibile ad una specifica Azienda privata. Pala che, nei dichiarati propositi dei suddetti, esprimerebbe, al contempo, anche un qualcosa di Artistico. <<Questa Piazza - ha concluso Di Mascolo - risulta essere la prima in Italia dedicata ai Martiri citati>>. Altra notizia riferita nell’occasione: lo stesso numero uno di Palazzo del Pincio ha dato Delega all’Associazione promotrice ad occuparsi della cura di alcune aree verdi cittadine. |
