 “Stop Ttip” in un’azione globale contro le politiche economiche e sociali dell'Ue
ITALIA / EUROPA - Centinaia di iniziative tra flashmob, presidi, seminari ed altri eventi pubblici. E' la risposta dei cittadini e delle cittadine che si oppongono al Ttip, il negoziato transatlantico di liberalizzazione economica tra Stati Uniti ed Europa, ed agli altri Trattati di libero commercio sul tavolo negoziale della Commissione Europea.
Dopo aver consegnato oltre 3.200.000 firme alla Commissione Ue a Bruxelles alcuni giorni fa, le Campagne “Stop Ttip” si sono date appuntamento convergendo con la settimana di azione globale che, da oggi a sabato 17, porterà in piazza decine di migliaia di persone contro le politiche economiche e commerciali dell'Unione Europea, accusate dalle medesime di aggravare crisi, ineguaglianza sociale e degrado ambientale. <<Oggi i movimenti sociali e le reti della società civile rimettono al centro dell'agenda politica la questione della giustizia commerciale - sottolinea Monica Di Sisto, tra i portavoce della Campagna italiana - Sono oramai diverse le voci critiche e contrarie a Trattati di libero scambio come lo stesso Ttip od il Ceta, tra Canada e Ue, concluso appena un anno fa ed in attesa di ratifica. L'impatto sulla piccola e media impresa europea, e soprattutto sulla produzione agricola di piccola scala, saranno molto pesanti, così come il rischio di abbassamento degli standard è sempre in agguato, nonostante le rassicurazioni del Governo.>> <<Le decine di Comitati nati in Italia - aggiunge Elena Mazzoni, tra i coordinatori della Campagna medesima - mostrano come i cittadini e le cittadine chiedano di essere informati e poter partecipare a decisioni sostanziali per il loro futuro. In questa settimana di azione globale parteciperemo a diverse mobilitazioni, non ultima quella di Berlino dove proprio oggi sono attese più di 50.000 persone e sono stati annunciati oltre 600 pullman da tutta Europa, con l'obiettivo di manifestare per le strade della Capitale tedesca la decisa opposizione della società civile europea al Ttip>>. E proprio in questi giorni carovane partite da diversi Paesi europei stanno convergendo su Bruxelles, in vista del Consiglio Europeo della prossima settimana. <<Queste mobilitazioni mostrano come le politiche dell'Ue siano totalmente inadeguate con la sfida che abbiamo davanti - rimarca Marco Bersani, altro coordinatore - Nonostante i tentativi di normalizzare il dissenso e di far passare sotto silenzio politiche decisamente antipopolari, la società civile europea e quella statunitense stanno tornando ad essere protagoniste di una stagione di movimento>>. Tra le varie iniziative proposte, oltre alle tante organizzate nel nostro Paese, c'è una Campagna Europea di tweet e di email programmata per giovedì 15 ottobre, data di inizio del Consiglio suddetto. <<Un assedio fisico e virtuale - concludono gli organizzatori - per far presente, una volta di più, che non è possibile escludere cittadini e cittadine dalle decisioni che li riguardano e che possano cambiare, in peggio, le loro prospettive di vita>>.
Foto tratta da www.stopttiptorino.blogspot.com |
