 Volontà “indipendentemente dagli spazi che l'Unione Musicale occuperà"
CIVITAVECCHIA - Era convocata per questa mattina alle ore 10.00 la Commissione Cultura, con all’Ordine del giorno la questione riguardante i locali attualmente occupati dall’Unione Musicale di
Civitavecchia. La Presidente Raffaella Bagnano, rilevata l’assenza dei Consiglieri di Opposizione ed in particolare del collega Marco Piendibene, il quale (andando incontro alle istanze esternate da alcuni dei diretti interessati) aveva sollevato la questione in Consiglio Comunale, ha deciso di rinviare la seduta “per consentire il più ampio dibattito possibile su una tematica importante e trasversale, ed individuare una strada condivisa”. <<L’immobile - spiegano la medesima ed il Vice Presidente Claudio Barbani - era già stato inserito nel Piano delle alienazioni diversi anni fa e si era giunti già più volte ad un passo dalla vendita. L’Amministrazione attuale ha partecipato al Bando “Proposta immobili 2015” lanciata ad inizio aprile dal Ministero delle Economia e Finanze e dalla Agenzia del Demanio, finalizzata a selezionare i patrimoni pubblici da inserire in percorsi di valorizzazione e dismissione. La fase candidatura si è conclusa il 31 maggio ed il 31 luglio è terminata quella di istruttoria e valutazione degli immobili candidati. Di fatto, oggi non sappiamo ancora se l’immobile verrà alla fine inserito nel Piano e dunque alienabile, ma, indipendentemente dall’esito, sarà comunque compito del Comune e del Consiglio stesso assumere decisioni su tempi e modi di eventuali valorizzazioni e dismissioni. Pertanto possiamo già, comunque garantire che le attività dell’Unione Musicale, per la prossima stagione, potranno regolarmente svolgersi nella sede di Via Bramante, fermo restando che si dovrà quanto prima ridefinire le condizioni che sono alla base della concessione degli spazi a questa come ad altre Associazioni, recependo, laddove possibile, la disponibilità delle stesse ad effettuare interventi di natura straordinaria, al fine di salvaguardare la sicurezza di chi frequenta i locali associativi (disponibilità già di per sé espressa, giorni fa, dalla citata Unione Musicale, ndr). Quanto al futuro, è ferma volontà della Maggioranza tutelare le attività indipendentemente dagli spazi che l’Associazione in oggetto occuperà.>> |
