Considerazioni del Priore Stefano Bombi a margine della Processione del Cristo Morto

CIVITAVECCHIA - Da Stefano Bombi riceviamo e pubblichiamo: <<Anche quest’anno il Venerdì Santo è passato ed il rito che a Civitavecchia lo caratterizza, la Processione del Cristo Morto, si è concluso. E’ ormai consuetudine che il Priore dell’Arciconfraternita del Gonfalone intervenga e tracci un bilancio della suddetta,

certamente la più sentita dai civitavecchiesi. Le condizioni atmosferiche favorevoli hanno consentito ai nostri concittadini di partecipare numerosi e fortemente motivati alla sacra manifestazione. E’ stato rinnovato lo spirito secolare di questa città che puntualmente si riversa ai margini delle strade per riflettere e meditare sulla Passione e morte di Gesù. In silenzio i civitavecchiesi hanno pregato, con rispetto hanno reso testimonianza alla penitenza scalza e incatenata e si sono uniti alle preghiere guidate dal nostro Vescovo Mons. Luigi Marrucci. La tradizione che vuole che la salita di Via Piave sia fatta di corsa per consentire di portare il Carro con il Cristo Morto in Piazza Leandra al termine della Processione è stata rispettata: i portatori hanno vinto la pendenza della strada correndo e tirando il Carro fino alla Piazza e ricevuto l’applauso liberatorio ed annunciatore della Risurrezione di Gesù, che ha siglato e concluso le fatiche di tutti. I ringraziamenti sono doverosi a tutti coloro che con le offerte ed il lavoro, insieme ai Confratelli ed alle Consorelle del Gonfalone, hanno consentito di realizzare ancora questa secolare tradizione, ai partecipanti, all’Amministrazione Comunale che con il Sindaco Antonio  Cozzolino e l’Assessore Vincenzo D’Antò, ha aiutato a sostenere gli sforzi dell’Arciconfraternita, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, alle Forze dell’Ordine che con il loro solerte e qualificato impegno hanno assicurato, come sempre, il sereno svolgimento della Processione, alle due Bande musicali cittadine, la “Ponchielli” diretta dal Maestro Feoli e la “Puccini” diretta dal Maestro Panepinto, alla Comunità Mondo Nuovo, agli Organi di Stampa e d’Informazione che puntualmente hanno seguito, fin dalla preparazione, questo importante appuntamento cittadino. I Confratelli e le Consorelle aspettano sempre tutti i concittadini nella Chiesa della Stella per rivolgere alla Madonna delle Grazie il ringraziamento per la sua intercessione e per l’aiuto che riserva a questa Città.>> 

Foto a corredo “by” Fulgenzius