Sulla dibattuta questione della Frasca interviene anche la "Caponnetto"

CIVITAVECCHIA - Sulla dibattuta questione della Frasca interviene anche l’Associazione “Antonino Caponnetto”: <<Nel marzo del 2014 - ricordano dalla medesima - l'Arsial ha venduto l'area del Campeggio

sito nella località stessa ( 17 ettari di pineta in riva al mare con relative infrastrutture recettive ) alla Società Campeggiatori “la Frasca” Srl per circa 700.000 euro, cedendo contestualmente a quest’ultima, a titolo gratuito, tutta la cubatura sviluppata dalla rimanente area data, invece, in concessione gratuita ventennale al Comune. Una vendita non possibile - spiegano - in quanto l’area oggetto della compravendita è dichiarata di Notevole Interesse Pubblico con DM 26 marzo 1975 e 22 maggio 1985 ed il Regolamento regionale 20 maggio 2009 n. 7 ( “Disciplina dell'alienazione e della gestione dei beni immobili di proprietà dell'Arsial” ) stabilisce esplicitamente all'art.8 che le aree di cui all’Art. 2, lettera b), ovvero quelle di  pubblico interesse, tra cui quelle di particolare pregio storico e/o ambientale, appunto come la citata Frasca, non possono essere cedute a privati. Una vicenda, quella richiamata, che ha già attirato le attenzioni della Procura della Repubblica, alla quale chiediamo di andare, di concerto con gli Uffici competenti, a fondo di questa vicenda.>>