Istituito dalla Asl un percorso di accoglienza per coloro che subiscono violenze
CIVITAVECCHIA - Con il dichiarato obiettivo di monitorare e denunciare ogni tipo di violenza sulle donne, l’Asl Rmf e l'Istituto Superiore di Sanità hanno raggiunto un Accordo per la costituzione di una task force di esperti. <<Grazie all'impegno del dr. Quintavalle, Direttore Generale della
Azienda locale ed alla sensibilità di varie componenti politiche e scientifiche locali - ci riferiscono - il Pronto Soccorso di Civitavecchia é stato inserito in un circuito sanitario nazionale per la rilevazione di situazioni critiche. In questo contesto, gli Operatori del medesimo seguiranno dei Corsi formativi per essere in grado di individuare ed accogliere in modo adeguato, presso la struttura sanitaria, coloro in cerca di assistenza ed aiuto. Detto Accordo è stato altresì firmato dal dott. Pitidis, Responsabile del progetto Iss di rilevamento dei dati, secondo le Linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.>>. Essenziali nell’intervento, la registrazione ed il monitoraggio; momenti, questi ultimi, necessari ad abbattere il muro di omertà e paura che spesso si annida nella vita quotidiana di tante donne che ricevono minacce in ambito familiare ed altresì fuori dalle mura domestiche. Il tavolo di lavoro multidisciplinare ha visto la partecipazione di numerose altre componenti quali le Dr.sse Gaudi e Longo dell’Istituto medesimo, Testoni e Canavese del Pronto Soccorso detto, Zaccari ( Direttore F2 ) e Cignoli ( dell’Asl in oggetto ). Inoltre, del Segretario del Pd santamarinellese, Carletti e delle Associazioni AssoLei ( presente Novelli), Nuova Crisalide ( Cimenti e Russi ) e Fidapa ( rappresentata dalla Annibali ). <<Il progetto sopra richiamato, in più condiviso dall'Onorevole piddina Tidei, permetterà al Polo Sanitario dell'Ospedale “San Paolo” di divenire riferimento specialistico per l'intero hinterland.>>
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