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"Stop Ttip"

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Stop Ttip Generica 1Previsto per oggi l’incontro pubblico organizzato dal Comitato territoriale

CIVITAVECCHIA - Si svolgerà quest’oggi, a partire alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze della Compagnia Portuale, un incontro pubblico organizzato dal Comitato territoriale “Etruria Stop Ttip”: <<Il 9 ottobre del 2014 - si legge nel comunicato diramato nel corso della

presentazione del medesimo - il belga Karel De Gucht ( Direzione generale del Commercio della Commissione Ue, oggi sostituito dalla svedese Cecilia Mallstrom ) rendeva pubblico un documento di 18 pagine in cui erano riassunti, in modo abbastanza succinto, i termini dell’accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America. Accordo appunto identificato con la sigla Ttip ( Transatlantic Trade and Investment Partnership ossia Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti ). Del testo integrale ne conoscono i contenuti soltanto 8 Funzionari della Commissione. Anche i Deputati del Parlamento Europeo, che nel mese di giugno 2015 dovrebbero ratificarne il testo, sono rimasti all’oscuro. Ufficialmente il Ttip nacque nel giugno del 2013, quando il Presidente Usa, Barak Obama e l’ex-Presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso dettero inizio al primo round dei negoziati, terminando una complessa fase di preparazione che si è protratta 12 anni. In uno scenario di competizione commerciale produttiva mondiale, le Multinazionali ( soprattutto Statunitensi ) cercano di ridefinire gli standard della produzione stessa, anche dal punto di vista sindacale ed ambientale. Le normative di tutela ambientale, della Salute e del Lavoro, definite “barriere non tariffarie” alla libertà di produzione e di commercio, dovrebbero essere superate per far ripartire l’economia ed uscire finalmente dalla crisi. In realtà attenti studi hanno dimostrato che l’impatto del Ttip sul Prodotto Interno Lordo dei Paesi dell’Unione Europea si limiterebbe ad un tasso di crescita  del 0,1% su un arco di 10 anni: un valore che gli Economisti definirono “insignificante”. Ma le critiche più importanti che si fanno al medesimo sono soprattutto di carattere politico, giacché con la cosiddetta “armonizzazione delle normative”, in realtà, dette Multinazionali riusciranno finalmente ad eludere il “principio di precauzione” che l’Ue adottò nel 1992, dopo il  Summit dell’Onu a Rio de Janeiro. Un  principio che si basa “sulla logica della precedenza in assoluto dei diritti delle persone fisiche su quelli delle persone giuridiche”. Per questo motivo nei Paesi dell’Unione Europea un prodotto non può essere posto in vendita se non ha sostenuto una serie di test obbligatori, con i quali le Agenzie di controllo hanno la certezza che il suddetto non farà male ai consumatori. Un principio che non esiste negli Usa, dove tali Agenzie, in base alla logica del liberalismo economico, permettono l’immediata commercializzazione dei prodotti che sarà interrotta soltanto quando migliaia di consumatori denunceranno di essere stati danneggiati con avvelenamenti od altri drammi di natura fisica. Il Premio Nobel per l’Economia del 2001, Joseph Stiglitz, nell’agosto del 2014, in una Conferenza realizzata nel National Gallery of Scotland di Edimburgo, dichiarava che il Ttip non solo comporterà la riduzione delle garanzie ed una mancanza di tutela dei diritti dei consumatori ma comprometterà il futuro dell’Agricoltura europea, normalmente realizzata con piccole proprietà che non potranno resistere alla sleale concorrenza dei prodotti Ogm delle Multinazionali suddette. Ciò acuirà la crisi nel settore agricolo e dell’allevamento dei bovini, che negli Usa, in molti casi, sono ingrassati con prodotti a base di ormoni, mentre i polli sono sottoposti a bagni di cloro. In seguito, Joseph Stiglitz fu tassativo nell’affermare che il grande obbiettivo del Ttip è la declassificazione della funzione sociale del lavoro. Se poi qualcuno cercherà di opporsi, non potrà ricorrere al tradizionale Tribunale nazionale dove il Giudice usa i Codici Penali e Civili nazionali. Con il Ttip il Ricorso dovrà essere fatto attraverso un Tribunale di natura privata, capace di esercitare enormi pressioni economiche sugli Stati sovrani.>> Il Comitato territoriale “Etruria Stop Ttip”, costituito da Comitati Ambientalisti, Movimenti ( Comitato L'Altra Europa Sud Etruria ), da forze politiche ( Prc, Sel, Movimento 5 Stelle, Fgci ), Sindacali (Cobas, Usb e Cgil di Civitavecchia) e dall’Uds ( Unione degli studenti ), sta organizzando una Campagna di sensibilizzazione e di informazione nel nostro territorio, rivolgendosi non solo a tutti i cittadini consumatori ma altresì a tutti i produttori locali.  <<Quali i costi in termine di Salute, Ambiente, Sicurezza? Quali i rischi nel nostro Comprensorio? Sono le domande a cui, con l’assemblea odierna, cercheremo di rispondere ancora con l’aiuto di Elena Mazzoni, della Campagna nazionale “Stop Ttip Italia”.>>

Foto: fonte www.stop-ttip-italia.net

 

 

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