Non si può più aspettare. Presenti nel Lazio un milione di tonnellate

ROMA / CIVITAVECCHIA - Un milione di tonnellate di amianto ancora presenti sul nostro territorio; solo 100.000 sono state rimosse in 10 anni.

Questi, in sintesi, i dati sulla presenza del medesimo nel Lazio emersi durante l'incontro "Una Regione libera dall'Amianto". <<L'amianto - ci spiegano da Legambiente Lazio - è un dramma irrisolto e troppo spesso ignorato, la Proposta di Legge della Consigliera Cristiana Avenali, che attende di essere discussa nelle Commissioni competenti, vorrebbe istituire politiche di sostegno per l'assistenza dei soggetti ex esposti e a quelli colpiti dalle malattie collegate allo stesso. In particolare si vorrebbe istituire uno “Sportello Amianto” nelle Asl e rendere gratuite le prestazioni diagnostiche. In più sarebbe istituito, tra le altre proposte, un Registro di tutti gli edifici con tracce di amianto e verrà regolamentato lo smaltimento dei piccoli quantitativi.>> <<Sono passati 22 anni dalla messa al bando dello stesso e ne abbiamo sul nostro territorio ancora un milione di tonnellate - ribadisce il Presidente Roberto Scacchi - Non si può più aspettare. Dobbiamo ripulire gli edifici, i complessi industriali e le Scuole da ogni residuo di Amianto e fare in modo che ovunque si accorcino i tempi delle bonifiche, oltre a realizzare strutture idonee per lo smaltimento in modo da abbatterne i costi. Se i dati sulla presenza nel territorio e sulla conseguenza sulla Salute parlano chiaro, adesso l'Amministrazione Regionale porti velocemente all'approvazione una norma di civiltà  che va nella direzione giusta. A seguito dell'impegno preso da tutti i Consiglieri intervenuti, compresi i Presidenti delle Commissioni regionali Salute e Ambiente, seguiremo da vicino l'iter perché dalle parole si arrivi ai fatti, restituendo a tutti gli abitanti del Lazio una Regione #amiantofree. L'Associazione - preannuncia - continuerà ad individuare i siti a rischio concentrandosi anche sull'ambiente scolastico, sia in termini strutturali che nel campo dell'educazione e della sensibilizzazione dei cittadini.>>