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Terza proposta di Fabio Bergamo per una guida maggiormente sicuraSALERNO / CIVITAVECCHIA - Terzo appuntamento con le proposte di Fabio Bergamo per una migliore Sicurezza stradale. Nella specifica occasione, poniamo l’attenzione sul perfezionamento dei segnali di pericolo che, secondo lo Scrittore, dovrebbero riportare, in un pannello integrativo collocato sotto di essi, il grado del pericolo stesso: <<L’Indice di Pericolosità Stradale ( Ips ), così da me denominato, indica appunto col suo segnale i pericoli stradali con due livelli di gravità. I segnali di pericolo oggi in strada, indicano il pericolo solo nella sua specie ma non nella sua gravità; ciò a parer mio, non è sufficiente ad indurre i conducenti a tenere una condotta di guida destinata a garantire la Sicurezza per sé e per gli altri. L’Ips si compone di due livelli, ( pericolo normale, colore rosso, di primo livello, dove è richiesto il semplice rispetto delle norme del Codice della Strada; pericolo più grave, colore viola, di secondo livello, dove si deve usare la massima prudenza ). Non ci sono e non possono esservi altri livelli di rischio. Con tale segnale i giovani capiranno come comportarsi, in più sapranno quando attivare le quattro frecce di emergenza ( che oggi sono usate poco o per niente ) e con la adozione di esso avranno più valore formativo anche le guide effettuate presso le Autoscuole ( basta appunto chiedersi quante volte vengono attivate le 4 frecce di emergenza dai conducenti per capire che del pericolo si ha poca coscienza e solo con una corretta formazione la guida sarà effettuata nel rispetto delle regole e più di tutto dettata dalla prudenza da cui l’educazione stradale vera e propria ). Tantissimi incidenti avvengono proprio perché la gravità del pericolo non è chiara al conducente perché principiante o non a conoscenza del tratto stradale che sta percorrendo ( penso in questo momento a tutti i giovani ed al rischio che corrono sulle nostre strade ). Ad esempio, nell’ingresso delle Autostrade come delle Tangenziali, ci sono confluenze più pericolose di altre in quanto fanno immettere repentinamente le auto nella corrente del traffico, perché il tratto è più pericoloso per la sua ridotta lunghezza o per la sua accentuata curvatura ( scarsa visibilità o visibilità nulla ). Tale segnale va bene per tutti i pericoli ( gallerie, viadotti, strettoie, ponti, curve, incroci, dossi, ecc… ). Quanti incidenti, e molti di essi anche mortali, avvengono nelle curve? E se l’asfalto di quel tratto già di per sé più pericoloso di altri all’apparenza simili ad esso, è bagnato, eccetera? Si capisce perché tante vittime ogni anno. Secondo le decisioni del Ministero dei Trasporti, sarà prevista una sanzione per il mancato rispetto della condotta di guida da tenere a seconda della gravità del pericolo incontrato, in caso di sinistro o nei normali controlli stradali delle Forze dell’Ordine ( ricordo che le sanzioni pecuniarie, come quelle accessoria, hanno vero valore se riguardano le violazioni relative alle norme sulla Sicurezza e non su altre ). Nell’immagine vedete alcuni segnali di pericolo a cui poi è stato aggiunto il cartello dell’Indice detto e lo si può fare ancora in tante situazioni ( gallerie, viadotti, ponti, strettoie, eccetera ).>>
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