I lavoratori <<hanno manifestato l’intenzione di aderire all’iniziativa nazionale del 12>>

CIVITAVECCHIA - Tenutasi ieri, un’assemblea dei lavoratori di Città Pulita, organizzata dalla Rsu, con la partecipazione delle Organizzazioni Sindacali di Categoria. <<Forte la criticità espressa per la mancanza di comunicazioni da parte del Comune, poiché oltre alla illustrazione della Ipotesi di Piano

Industriale presentata durante il Consiglio Comunale aperto, dall’Assessore Savignani, non si è a conoscenza di altri atti formali.>> - riferiscono dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria. Sulla questione, l’assemblea stessa ha conferito mandato a dette Organizzazioni ad attivarsi per riattivare i tavoli di confronto e per l’acquisizione della documentazione relativa alla succitata Ipotesi e sugli eventuali atti propedeutici alla formalizzazione del Piano stesso. <<Non piace, ai lavoratori suddetti, il riferimento fatto dall’Assessore durante la presentazione di quest’ultima, circa la eventualità di ricorrere all’istituto di affitto di ramo di Azienda, poiché lo stesso avverrebbe nel rispetto dell’art. 2112 del Codice Civile e non sanerebbe l’aspetto dei privilegi stipendiali attualmente in essere in seno alla Holding.>> Dall’assemblea è altresì scaturito <<un forte disappunto per le incertezze che continuano ad interessare il futuro della Società e dei lavoratori stessi, risultando a tutt’oggi fermo il negoziato con le rappresentanze dal periodo di gestione del Commissario Santoriello, fatte salve generiche discussioni sulle Partecipate in generale.>> Nel corso del dibattito assembleare, i lavorati hanno inoltre evidenziato <<la problematica relativa alla mancata concessione dei buoni pasto, previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, che non vengono ormai erogati da circa 14 mensilità. Si è stigmatizzato che tale anomalia è presente solo per quelli di Città Pulita, risultando che le altre Sot della Holding Civitavecchia Servizi provvedono regolarmente al pagamento di tale spettanza ai Dipendenti che ne hanno diritto.>> I medesimi hanno manifestano, infine, la propria intenzione ad aderire allo Sciopero generale nazionale indetto per il giorno 12 dicembre, anche per sollecitare l’Amministrazione Comunale <<a riaprire in negoziato con le citate Organizzazioni di Categoria sulla vertenza, non escludendo che, in caso di ulteriore protrarsi dell’assenza di informazioni sul loro futuro, possano essere intraprese ulteriori forme di lotta.>>